SPANI, Bartolomeo
Paolo Parmigiani
– Figlio dell’orafo Clemente, della famiglia cremonese degli Spani, e di Giacoma Scartocci, nacque nel 1468 a Reggio Emilia, dove il 7 marzo fu battezzato in Battistero [...] , o di S. Giovanni Battista) la tomba del canonico Guido Manfredi, della quale oggi rimane il sarcofago con il gisant un elenco di opere redatto alla fine del Seicento da un monaco di S. Giustina, risulta che per lo stesso monastero Bartolomeo ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] sesto dei suoi figlì di nome Abriano, che si era fatto monaco, aveva lasciato solamente un legato.Il nome del C. compare e si era rivolto per aiuti a Mantova, dove il nipote Guido aveva conquistato la signoria coll'appoggio di Alberto Della Scala, e ...
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TEDESCHI, Niccolo
Orazio Condorelli
TEDESCHI, Niccolò. – Nacque a Catania da Antonio, discendente da nobile famiglia di origine tedesca; la madre, Agata o forse Mannella, era anch’essa di nobili natali [...] soprattutto reagire alle malignità che Piccolomini e Guido Panciroli avrebbero contribuito a diffondere su di Nicolaus de Tudeschis (Panormitanus), pp. 9-36; M. Ascheri, Nicola “el monaco”, consulente, pp. 37-68; G. Murano, I codici Vat. lat. 2551 ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] i, 1937, c. 1042 ss.; W. Amelung, Personifizierung des Lebens in der Natur, Monaco 1888; W. F. Otto, Theophania, Amburgo 1956 p. 76 ss.; K. Reinhardt, Augusti, cioè a divinità, che sotto la guida dell'imperatore si estende equamente su tutti i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I luoghi e le istituzioni
Umberto Bottazzini
I luoghi e le istituzioni
Nei decenni che separano l'ultimo quarto del XIX sec. dalla Seconda guerra [...] soli 23 anni, dopo aver insegnato all'Istituto tecnico superiore di Monaco e all'Università di Lipsia, nel 1885 viene chiamato a Gottinga. di analisi, topologia e teoria degli insiemi. Sotto la guida di Steinhaus e Banach fiorisce a L′vov una ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] .
In questo momento G. si mostrò particolarmente attento ai bisogni della Chiesa di Salerno, alla cui guida propose il salernitano Alfano, già monaco in Montecassino poi da lui nominato abate di S. Benedetto in Salerno, che fu consacrato dal papa ...
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MELLINI, Vincenzo
Ugo Baldini
MELLINI (Mellini Ponce de León), Vincenzo. – Nacque il 15 dic. 1819 a Rio Marina, nell’isola d’Elba, da Giacomo e Lucrezia Ponce de León.
La famiglia materna si diceva [...] di Pianosa e rilevò antiche chiese al Giglio. Nel 1855 guidò, nella zona mineraria di capo Calamita, H. Drummond Wolff che d’Elba: parte archeologica ed artistica, a cura di G. Monaco (Firenze 1965); da ultimo, un Saggio di vocabolario del vernacolo ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] di Torino e poi in una relazione presentata al congresso dei medici naturalisti tedeschi tenutosi a Monaco nel 1899 (Über einige neue Forschungsergebnisse betreffs der medizinischenSchule von Salerno, in Verhandlugen der Gesellschaft deutscher ...
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MINO da Colle
Francesca Luzzati Laganà
MINO da Colle. – Nacque a Colle di Val d’Elsa, probabilmente intorno alla metà del XIII secolo; da non confondersi con Minotto di Naldo da Colle. La sua biografia [...] Roma, Biblioteca Casanatense, Mss., 9, cc. 3v-6v; Monaco di Baviera, Universitätsbibliothek, Cod., 810, cc. 81r-83v), Proverbia Il libro e la stampa, VI (1912), p. 4; Id., Guido Guinizelli e le origini bolognesi del «Dolce stil novo», in Documenti e ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] una festosa aggressione di tre giovani efebici a un monaco spaventato, dove la gloria degli angeli intorno all' archit. napoletani, III, Napoli 1743, pp. 101-104; G. A. Galante, Guida sacra della città di Napoli [1872], Napoli 1985, ad Indicem; G. B. ...
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guida autonoma
loc. s.le f. Conduzione e controllo di veicoli robotizzati tramite sistemi di rilevamento dei dati ambientali e di regolazione automatica della guida, senza necessità di intervento di un conducente umano. ◆ Tesla ha spiegato...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...