La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] a Basilea fra il 1689 e il 1704 sotto la guida di Jakob Bernoulli, alla cui scuola si formano Jacob Hermann precettore in casa di Filippo Maria Monti. È soprattutto il monaco Celestino Galiani che approfitta della sua presenza per avere chiarimenti ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] di Orvieto), si era querelato presso il pontefice contro Guido di Farnese, domicello della diocesi di Castro, e Sacro Speco "tam in capite quam in membris" e di assolvere i monaci da censure e irregolarità. Il B. e i due suoi collaboratori emisero ...
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Atletica - Le specialità: il cross country
Giorgio Reineri
Il cross country
Le origini
La pratica della corsa campestre, già in uso nella società inglese medievale, si intensificò nel corso del tempo [...] del cross, il titolo per nazioni andò alla Nuova Zelanda, guidata da quello straordinario specialista dei 1500 m e del miglio che di bronzo olimpica ottenuta, sui 1500 m, ai Giochi di Monaco 1972. Nel 1974, Paola Pigni, che nel frattempo aveva ...
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Comunicare l’architettura
Maurizio Bradaschia
Nel mutevole vortice della contemporaneità tutti i linguaggi, le espressioni della cultura – dalla moda al cinema, dalla pubblicità al teatro, dalla musica [...] nel 2007) del citato gruppo Coop Himmelb(l)au, a Monaco di Baviera, interessante complesso in grado di comunicare, attraverso l’ vincente per la diffusione del proprio brand: Koolhaas per Prada; Guido Canali per Prada e Smeg; Tadao Ando e Afra e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] primo interlocutore toscano di Newton sia Guido Grandi (1671- 1742), un monaco camaldolese che si era formato al Principia e dell’Opticks (1704; G.M. Ortes, Vita del padre D. Guido Grandi, 1744, p. 175). Grandi non nasconde la sua ammirazione per la ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] Tiziano e poi ancora Tintoretto, Parmigianino, Rubens, Annibale Carracci, Guido Reni, Guercino, Andrea Del Sarto, Giulio Romano, i due ammassati. I beni furono riuniti in collecting points: Monaco e Wiesbaden per pittura e scultura, Offenbach per il ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] in quelli in via di sviluppo, tanto negli Stati guidati da despoti quanto in quelli a regime democratico.
La poi hanno iniziato a produrseli in proprio. Palden Gyatso, un monaco tibetano detenuto per oltre trent'anni dall'esercito cinese, quando ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] di S. Marta, in particolare nel coro delle monache, lasciati incompiuti e terminati da Lorenzo De Ferrari.
1822, pp. 147-150, 157, 160-162, 178-183; F. Alizeri, Guida illustrativa del cittadino e del forestiero per la città di Genova, Genova 1875, ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] ., 8, c. 53r). Al ciclo di Noè si riferiscono invece: l'angelo che guida l'arca (versione siriaca della Caverna dei tesori, Bezold, 1883-1888, I, p. samaritano nel suo rapporto con lo Sl.4 di Monaco e altre redazioni in chiave allegorica, "Atti dell' ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] Martini stesso attesta "dipinto da Giuliano Dinarelli scolaro di Guido Reni") e di Giovanni Battista (sovente indicato erroneamente Giovanni Antonio e Giovanni Domenico (quest'ultimo, monaco benedettino olivetano col nome di don Silvio), documentati ...
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guida autonoma
loc. s.le f. Conduzione e controllo di veicoli robotizzati tramite sistemi di rilevamento dei dati ambientali e di regolazione automatica della guida, senza necessità di intervento di un conducente umano. ◆ Tesla ha spiegato...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...