Di nobile famiglia, legata alla dinastia longobarda dei principi di Salerno (Salerno tra il 1015 e il 1020 - ivi 1085). Uomo coltissimo nelle lettere e nella medicina, fattosi monaco (1054), dopo un breve [...] suoi componimenti, come il carme De Cassino monte, o quelli indirizzati a Ildebrando, o ai principi salernitani Gisulfo e Guido, hanno anche valore di fonte storica. Scrisse anche opere in prosa, di argomento teologico e medico, andate perdute (di ...
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Uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1915 - Ratisbona 1988); tra i fondatori della Christlich-Soziale Union (1945), ne fu segretario generale (1949-88) e presidente (1961-88). Deputato al Bundestag [...] con incarichi speciali (1953-55), e ministro per le Questioni atomiche (1955-56); come ministro della Difesa (1956-62) guidò la delicata fase della costituzione del nuovo esercito della Repubblica Federale di Germania, sostenendo la necessità di un ...
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Musicista tedesco (Dresda 1830 - Cairo 1894). Studiò con F. Wieck, M. Hauptmann, R. Wagner e F. Liszt; insegnò il pianoforte al conservatorio di Sten e Marx a Berlino (1855-64), fu illustre concertista [...] ; scrisse articoli in sostegno di Wagner. Sposò (1867) Cosima Liszt (poi divorziata da lui e sposa di Wagner). A Monaco fu direttore d'orchestra al Teatro reale e direttore del conservatorio (1864-69), poi si stabilì a Firenze, pur viaggiando quale ...
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FORMOSO
Pio Paschini
. Vescovo di Porto dall'864, fu eletto papa il 6 ottobre 891, come successore di Stefano V. Uomo austero, s'era condotto con molto zelo nella missione presso i Bulgari, affidatagli [...] in Italia nell'894, ritornò una seconda volta, dopo la morte di Guido, nell'autunno 895, poté entrare a Roma da porta S. Pancrazio delle insegne pontificali, fu buttato nel Tevere; un monaco lo raccolse e gli diede sepoltura provvisoria, finché ...
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GELASIO II papa
Pio Paschini
Quando, in mezzo alle lotte che straziavano Roma, morì papa Pasquale II, Pietro, vescovo di Porto, propose l'elezione di Giovanni Gaetano, già monaco di Montecassino e allora [...] nel gennaio 1119; ma ammalatosi a Cluny, morì in quel monastero il 29 gennaio, dopo avere indicato come suo successore Guido arcivescovo di Vienne. Fu sepolto in quel monastero.
Bibl.: L. Duchesne, Lib. Pontif., II, Parigi 1886, pp. lxxvii, 311; K ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] del Rodano), di Balmo del Carrat (Aude), di Bas-Moulins (Monaco), de l'Homme-Mort e di Cabra (Lozère) testimoniano l' . Nel 1297 si ebbe l'alleanza di Edoardo I e di Guido di Dampierre conte di Fiandra; l'imperatore eletto di Germania Adolfo ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Sono i marchesi di Toscana, i vescovi simoniaci, i monaci riformatori: i rapporti del marchesato con l'Impero dànno riflessi rovinò la fortuna del conte di Poppi, del ramo guelfo dei Guidi, favoreggiatore del duca di Milano. Ma, cessati i pericoli da ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] . Ant. Caccioli (1672-1740), Antonio Rolli (1643-1696) e Paolo Guidi (1703). A Giovan Maria Bibiena (1615-1668) seguirono Antonio (1700-1774 dei locali d'un antico e ampio convento di monache (le monache di Santa Maddalena), soppresso nel 1789 e messo ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] un ritmo quadriennale - fu mandato, col fratello e sotto la guida d'un pedagogo, a Bologna. Nella mente di ser Petracco avignonesi, a un tratto nell'aprile del '43, si rendeva monaco, qual che ne fosse il motivo, nella certosa di Montrieux, e ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] del successivo (o dei primi dell'XI), il mappamondo di Guido del XII, quelli che corredano il noto trattato di Onorio d indirekten Ortbestimmungsmethoden in der Entwicklung der mathem. Geographie, Monaco 1919 (Sitzungsber. d. Bayer. Akad. Wissensch. ...
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guida autonoma
loc. s.le f. Conduzione e controllo di veicoli robotizzati tramite sistemi di rilevamento dei dati ambientali e di regolazione automatica della guida, senza necessità di intervento di un conducente umano. ◆ Tesla ha spiegato...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...