GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] questioni delle causae furono più tardi divise in partes da Guido da Baiso.
In seguito i canoni furono numerati e per Kirchenrecht und das Dekret Gratians, in Festschrift für Ad. Wach, Monaco e Lipsia 1918; F. Brandileone, Perché Dante collocò in ...
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ISACCO di Stella
Guido Calogero
Monaco cisterciense del sec. XII, seguace della corrente mistica capeggiata da Bernardo di Clairvaux. Dal 1147 al 1169 fu abate di Stella (Poitiers). Il suo scritto più [...] notevole è l'Epistola ad quendam familiarem suum de anima, diretta nel 1162 al monaco Alcherio di Clairvaux.
È un compendio di psicologia, in cui si fondono elementi platonici e aristotelici, ma con una prevalenza conclusiva del misticismo ...
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HIRNHAYM, Hieronymus
Guido Calogero
Monaco premostratense, nato a Troppau (Opava) in Slesia nel 1637, morto a Hradiště (presso Plzeň) il 27 agosto 1679. Entrato nel 1658 nel convento premostratense [...] di Praga, divenne professore nella scuola che ne dipendeva, il Norberts-Collegium, e nel 1670 fu eleito abate del convento stesso.
Tra i suoi scritti merita menzione soltanto il De typho generis humani ...
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Monaco, Principato di
Guido Barbina
Claudio Novelli
(XXIII, p. 605; App. I, p. 861; App. V, iii, p. 534)
Popolazione e condizioni economiche
di Guido Barbina
La popolazione residente, distribuita [...] insediate nel proprio territorio.
bibliografia
J.-C. Gay, Nécessité fait loi. Le développement touristique de la principauté de Monaco, in L'Espace géographique, 1998, pp. 164-82.
Storia
di Claudio Novelli
Nel quadro di una sostanziale stabilità ...
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Fra Giovanni da Fiesole, detto il beato Angelico, pittore, nacque nel 1387 a Vicchio di Mugello (Firenze) e morì a Roma il 14 luglio 1455. Si chiamava, al secolo, Guido o Guidolino di Pietro. A vent'anni, [...] sicuramente databili risalgono circa al 1420. S'era istruito nell'arte prima d'allora sotto gl'influssi di d. Lorenzo Monaco e della scuola di miniatori fiorente nel convento di S. Maria degli Angioli in Firenze. Nessun elemento si ha per ritenere ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] Baggio (futuro Alessandro II) per tentare una mediazione tra l'arcivescovo Guido da Velate e i patarini di Arialdo. Il successo della missione, vallombrosane, protese a una presenza attiva del monaco nelle cose del mondo; sostanzialmente diffidente di ...
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Monaco (n. 830 circa - m. 930) nell'abbazia benedettina di Saint-Amand (diocesi di Tournai), ne diresse dall'872 la scuola; passò quindi a dirigere quella dell'abbazia di Saint-Bertin, presso Saint-Omer [...] institutione. Egli sarebbe così l'inventore dei segni Dasia che designano gli intervalli della melodia, e il precursore di Guido d'Arezzo nell'uso delle prime lettere dell'alfabeto latino come mezzo per fissare gli intervalli della scala. Il suo ...
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GUIDO da Siena
A. G. De Marchi
Pittore attivo presumibilmente nella seconda metà del Duecento e di cui non vi sono notizie nelle fonti documentarie.La figura di G., per lungo tempo portata a esempio [...] . una tavoletta di biccherna del 1276, raffigurante Bartolomeo, monaco di San Galgano (Bellosi, 1991, fig. 9). Siena, Giornale storico degli archivi toscani 3, 1859, 1, pp. 3-15; R. Offner, Guido da Siena and A.D. 1221, GBA, s. VI, 37, 1950, pp. 61-90 ...
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Guido Alpa
Abstract
Il processo di integrazione europea si è recentemente messo in moto per la confezione di un ‘codice civile europeo’, cosicché accanto allo ‘spazio economico’ e allo ‘spazio giudiziario’, [...] codici o un codice per l'Europa?, Roma, 1993, in Moccia, L., a cura di, Il diritto privato europeo, Milano, 1993; Monaco R., Risultati dell' «Unidroit» nella codoficazione del diritto uniforme, in Moccia L., a cura di, Il diritto europeo, cit., 35 ss ...
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Guido da Pisa
Francesco Mazzoni
Frate carmelitano, uomo di lettere, commentatore dantesco, nato a Pisa nella seconda metà del Duecento e vissuto oltre i primi decenni del sec. XIV; autore, oltre che [...] 1324) oggi conservata in quell'Archivio di Stato; un Guido carmelitano (nipote di Donna Dea del Buono) è in atti Die frühen Dantekommentare und ihr Verhältnis zur mittelalterlichen Kommentartradition, Monaco 1967, 98-103 (per la Declaratio), 155-192 ...
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guida autonoma
loc. s.le f. Conduzione e controllo di veicoli robotizzati tramite sistemi di rilevamento dei dati ambientali e di regolazione automatica della guida, senza necessità di intervento di un conducente umano. ◆ Tesla ha spiegato...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...