Discendeva dalla casa di Limburgo, che nel 1101 era stata investita del ducato della Bassa Lorena. Il padre, conte Enrico III, cadde nel 1288 nella battaglia di Worringen, che risolse la questione per [...] 1311. Ma tosto risorse lo spirito di fazione: il partito di Guido della Torre si ribellò, fu vinto e scacciato dalla città; dopo bis zum Tode Philipps des Schönen von Frankreich, I, Monaco 1924; J. Ficker, Vom Reichsfürstendstande, II, pubbl. da ...
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HOBBES, Thomas
Guido Calogero
Filosofo inglese, nato a Westport (Malmesbury) il 5 aprile 1588, morto a Londra il 4 dicembre 1679. Baccalaureus a vent'anni, dovette interrompere per ragioni pratiche [...] metafisica: M. Whiton Calkins, The metaphysical System of H., Chicago 1905; O. Beckkötter, H. und Spinoza, Monaco 1920. Sulle concezioni naturalistiche: M. Frischeisen-Köhler, H. in seinem Verhältnis zur dem mechanische Naturanschauung, Berlino 1902 ...
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ANTIQUAE Con questo nome s'indicano alcune raccolte, quasi esclusivamente, di Decretali. Dopo il Decreto di Graziano seguitò a manifestarsi un'intensa fioritura di norme canoniche, sia per gl'importanti [...] ma di completare il Decreto di Graziano, riunendo quelle Decretali che riteneva più utili, e che mancavano nell'opera del celebre monaco bolognese, o perché da questo trascurate, o perché emanate dopo di lui; e Bernardo diede al suo lavoro il titolo ...
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La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] Purità: affresco di G.B. Tiepolo, ecc.), pur continuando ad essere frequentemente trattata nelle pale d'altare (Guido Reni nella Alte Pinakothek di Monaco; A. Caracci nella Galerie di Dresda, al Prado di Madrid, nella Pinacoteca di Bologna; Pietro da ...
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OCCAM (o Ockham), Guglielmo di
Guido Calogero
Pensatore inglese, massimo rappresentante della filosofia del sec. XIV e della crisi terminale a cui in quel periodo andò incontro il pensiero del Medioevo. [...] , in Zeitschrift für Philosophie, CXXII (1898), pp. 195-99. Sulla concezione di Dio: Fr. Bruckmüller, Die Gotteslehre W.s v. O., Monaco 1911. Sulle dottrine politiche: R. Scholz, nell'edizione sopra citata, I, Roma 1911, pp. 141-189; W. Mulder, G. O ...
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Segno o simbolo scritto, che rappresenta lo zero o una delle nove unità nel sistema di notazione numerica decimale; il vocabolo si applica anche al numero rappresentato da una o più cifre. Spesso quei [...] raccolta nel 662 in Mesopotamia in un opuscolo in siriaco del monaco Severo Sēbōkt, che vi accenna a gran lode degl'Indiani di zero e in quello moderno; ancora nel 1740 l'aritmetica di Guido Grandi oppone cifra (ossia zero) ad unità. Con la metà del ...
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DICTAMINUM Nel Medioevo l'arte del comporre ebbe per oggetto principale l'epistolografia, e la scuola mirò a rendere il giovane esperto a scrivere lettere. Tutti i precetti dati dagli antichi retori sull'invenzione, [...] sia stato Alberico, monaco cassinese, vissuto nella seconda metà del sec. XI. Poi un altro monaco cassinese, Alberto di Ponzio il Provenzale, di Giovanni Anglico, di Pietro di Blois, di Guido Faba, di Lorenzo d'Aquileia, di Bene da Firenze, di ...
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Scrittore greco, nato, secondo la tradizione più attendibile, a Messene: incerto però è se si tratti della Messene di Sicilia o di quella del Peloponneso. Se è vera, e non partecipe del carattere romanzesco [...] tutta la bibliografia precedente); R. Pöhlmann, Geschichte der sozialen Frage u. des Sozialismus in der antiken Welt, 2ª ed., II, Monaco 1912, pp. 372-387; P. J. M. van Gils, Quaestiones Euhemereae, Amsterdam 1902; F. Jacoby, in Pauly-Wissowa, Real ...
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PESCIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana nella provincia di Pistoia, posta sulle rive del fiume omonimo al suo sbocco nell'ubertoso piano [...] è forza trattare con re Manfredi e lasciare la Valdinievole a Guido Novello, suo vicario (1265); ma l'anno successivo i K. Haebler, Die deutschen Buchdrucker des XV. Jahr. im Auslande, Monaco 1924, pp. 167-68; C. M[agnani], La tipografia Benedetti ...
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Patologo, nato il 14 marzo 1854 a Strehlen (Slesia) e morto il 20 agosto 1915 a Bad Homburg. Si laureò nel 1878 a Lipsia, poi fu a Berlino; ivi contrasse una tubercolosi sperimentale; guarì dopo lungo [...] u. Praxis d. Chemotherapie (Lipsia 1911); Salvarsan, Arsenobenzol, ecc. (con S. Hata; Lipsia 1912); Abhandlumen über Salvarsan (Monaco 1911-14).
Teoria delle catene laterali (Seitenkettentheorie). - È stata concepita da Ehrlich per dare una forma ...
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guida autonoma
loc. s.le f. Conduzione e controllo di veicoli robotizzati tramite sistemi di rilevamento dei dati ambientali e di regolazione automatica della guida, senza necessità di intervento di un conducente umano. ◆ Tesla ha spiegato...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...