RADIODIFFUSIONE (App. II, 11, p. 656; III, 11, p. 564)
Andrea Cuturi
Guido Lari
Le note che seguono si riferiscono alla r. sonora: per la r. televisiva v. televisione, in questa Appendice.
L'avvenire [...] ivi 1967; UIT, Règlement des radiocommunications, Ginevra 1968; K. Stern, Funktionsgerechte Finanzierung der Rundfunkanstalten durch den Staat, Monaco di Baviera 1968; H. Klecatsky, K. Stern e altri, Rundfunkrecht und Rundfunkpolitik, ivi 1969; ISLE ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] 1643; I. Santinelli, in De Ruggiero, Diz. epigr. di ant. rom., II, p. 1226 segg.; P. Stengel, Die griech. Kultusaltertümer, Monaco 1920, p. 108 segg. e passim; S. Eitrem, Opferritus und Voropfer der Griechen und Römer, Cristiania 1915, p. 66 segg.; W ...
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Nato a Camberwell, Londra, il 7 maggio 1812. Il padre, benestante, impiegato alla banca d'Ingnilterra, era un uomo di non comune, larga cultura, e la madre una donna di raffinata sensibilità e di semplice, [...] vi sono che difficilmente possono dirsi poesia; ma il ritratto di Guido, il malvagio, è degno di stare accanto allo Jago di Shakespeare in Christmas Eve, o il soliloquio di un volgare monaco spagnolo, o la confessione di un ciarlatano come Sludge ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] sua piena attuazione nella compagnia dei Meininger (1870-1890), guidata dal duca Giorgio II di Sassonia-Meiningen: la quale drame wagnérien, Parigi 1895; id., Die Musik und die Inszenierung, Monaco 1899. Sui Francesi: A. Antoine, I miei ricordi sul ...
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Il solfuro di antimonio come minerale era conosciuto fino da tempi antichi; esso serviva alle donne orientali per colorare le sopracciglia. E anche il metallo è noto da molto tempo, e veniva usato per [...] uso interno per la prima volta nel 1510 dal monaco alchimista Basilio Valentino, il quale, secondo quanto narra il miglior tesoro del mondo. Ma non molto dopo il celebre Guido Patin, che odiava i partigiani dell'antimonio, definiva méchant charlatan ...
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GAND (fiammingo Gent; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, situata a non più di 5 m. s. m., al confluente della Schelda e della Lys, attraversata da parecchi rami della [...] al re di Francia Filippo il Bello contro il conte Guido di Dampierre e gli artigiani. Perfino durante la rivolta del et ses institutions, Gand 1912-23; R. Graul, Alt-Flandern, Monaco 1918; E. Michel, Abbayes et monastères de Belgique, Bruxelles 1923; ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] più importanti cappelle che si resero celebri per le loro tradizioni musicali sono quelle di S. Marco a Venezia, quelle di Monaco, di Vienna, di Berlino (Domchor), la King's Chapel (Chapel Royal) di Londra, e infine la Sainte-Chapelle di Parigi, che ...
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. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] v.) per i nestoriani e il Libro delle norme o guida di Barhebreo (v.) per i monofisiti.
Le collezioni occidentali cominciano vescovo di Spira e con la collaborazione del suo maestro, il monaco Alberto; opera che ebbe molta fama e servì di fonte a ...
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HUME, David
Guido Calogero
Filosofo, storico ed economista inglese, nato a Edimburgo il 26 aprile 1711, ivi morto il 25 agosto 1776. Dopo avere trascorso i primi anni della sua vita nella proprietà [...] économ. de D. H., Parigi 1902. Sul H. storiografo, vedi specialmente E. Fueter, Geschichte d. neueren Historiographie, 2a ed., Monaco 1925, pp. 364-67 (con la bibliografia relativa). Per la ricca letteratura speciale, v. Ueberweg, Grundr. d. Gesch. d ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] , dicendo di preferire la conversione dei peccatori al loro sterminio. Tentò perciò di ricondurli alla verità con le missioni che affidò ai monaci cisterciensi Rinieri e Guido nel 1198, a Giovanni cardinale di S. Paolo nel 1200, a Pietro di Castelnau ...
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guida autonoma
loc. s.le f. Conduzione e controllo di veicoli robotizzati tramite sistemi di rilevamento dei dati ambientali e di regolazione automatica della guida, senza necessità di intervento di un conducente umano. ◆ Tesla ha spiegato...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...