ROCCATAGLIATA CECCARDI, Ceccardo
GuidoMazzoni
Poeta, nato il 6 gennaio 1872 a Genova, dove morì il 3 agosto 1919. L'attenzione del pubblico si volse a lui più per la singolare irruenza dell'indole [...] sua e per la pietà delle strettezze in cui menò gran parte della vita, che per alto merito d'arte che avesse la sua produzione. Sebbene si professasse apertamente discepolo del Carducci e talvolta tentasse ...
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Nato a Palermo il 17 gennaio 1824, morto ivi il 30 maggio 1893, tradusse in italiano e in siciliano, ponendo a fronte le due versioni, alcuni frammenti di Saffo e le odicine attribuite ad Anacreonte; ciò fece insieme con Vincenzo Di Fede, senza distinguere la parte propria da quella dell'altro (Palermo 1839). Cantò, secondo le forme comuni dei nostri romanticheggianti, L'arpa dell'esule, Il trovatore, ...
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PICCIOLA, Giuseppe
GuidoMazzoni
Poeta e critico, nato a Parenzo nell'Istria il 26 settembre 1859, morto il 18 giugno 1912 a Firenze, dove era preside di un liceo. Esule dalla patria, perché fino da [...] Bologna 1894); Poeti italiani d'oltre i confini, canti raccolti da lui, usciti postumi (Firenze 1914) a cura di G. Mazzoni, che vi pubblicò anche una sua commemorazione del Picciola.
Bibl.: Per G. P. nel I anniversario della sua morte, Firenze 1912 ...
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Nacque a Messina il 17 agosto 1838; vi morì, quasi cieco, dopo gravi dolori familiari, nel 1912. Ardente garibaldino, pellegrinò fino all'isola di Guernesey per riverire Victor Hugo; spese tutta la vita negli studî. Sebbene si provasse anche alla critica storico-letteraria, attese sempre a verseggiare, non solo in italiano e in siciliano, ma anche in francese; e, oltre a far di suo, tradusse non poche ...
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Letterato, nato in Firenze il 29 gennaio 1855 e ivi morto il 5 gennaio 1925. Fu uno dei migliori discepoli di Adolfo Bartoli; e l'edizione del Novellino (Le novelle antiche, ecc., Firenze 1880) fece molto sperare di lui in tali studî. Ai quali attese anche poi con buoni effetti lavorando sul Giusti, sul Marucelli, e sparsamente; ma la sua attività fu maggiore e migliore in minori scritture divulgative ...
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Nato a Zara nel 1851, morto nel 1913. Fu giornalista prima nella Dalmazia e a Fiume, quindi a Napoli e a Milano. L'ingegno vivace e la vena ricca spese in molti libri di versi e prose: Dio e la Donna; Canti virili; Terzo peccato (versi); Nihil (racconto); Fidelia; Il figlio, ecc. (romanzi); Fedora, Adriana Lecouvreur (drammi musicati dal Leoncavallo e dal Giordano), ecc. Una sua naturale tendenza alla ...
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Di Carmagnola in Piemonte, vissuto dal 25 aprile 1778 all'8 marzo 1859. Fu cultore valente delle scienze naturali e in particolare della fisica; ma il suo nome è principalmente legato alla questione della lingua, perché egli, che a bella posta si recò per più anni, dal 1837, in Toscana, dopo aver dato le Osservazioni intorno ai vocabolari della lingua italiana (Torino 1831), diede il Prontuario di ...
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Nacque in Firenze nel 1858, vi morì il 27 novembre 1920. Giornalista arguto e vivace in diversi periodici romani e fiorentini di parte liberale, e pieno di ardore patriottico e irredentistico, per tutta la vita fu un propagandista convinto; e appunto perciò, oltre che scrivere versi e prose, fondò giornali per la giovinezza, dei quali Il Giornalino della domenica gli servì anche a ordinare felicemente ...
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Di Verona, vissuto dal 1772 al 1834; prima religioso somasco, e insegnante nel collegio di quell'ordine in Padova; quindi, soppresso l'ordine, insegnante ecclesiastico in Verona, in Como, e da ultimo in Milano. Fu oratore sacro assai rinomato e rifacitore in versi italiani di poesia bibliche; fu scrittore di favole esopiche, novellette, bizzarrie, poemetti didascalici (Il ferro, L'origine dei metalli, ...
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SOLERA, Temistocle
GuidoMAZZONI
Librettista melodrammatico, nato a Ferrara il 25 dicembre 1815, morto a Milano il 21 aprile 1878, dopo una vita avventurosissima. Non gioverebbe enumerare i libretti [...] d'opera, che il S. andò raffazzonando, talvolta con pezzi altrui (dal Castelvecchio, dal Cammarano, dal Gallia, ecc.). Al Verdi diede l'Oberto di San Bonifacio, Attila, Nabucco, I Lombardi alla prima Crociata, ...
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agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...