MAFFEI, Andrea
GuidoMazzoni
Scrittore, nato a Molina in Val di Ledro (Trentino) il 19 aprile 1798, morto il 27 novembre 1885 a Milano. Suscitò molte antipatie, soprattutto per la separazione legale, [...] cui dové giungere per discordia di sentimenti politici, dalla moglie Clara (v.), fervida patriota. Il M. si vantava discepolo del Monti, che l'ebbe caro e l'avviò a poetare e a tradurre. Dagli Idillii ...
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Nacque a Milano il 19 dicembre 1827, vi morì il 18 settembre 1896. Laureato in legge a Pavia, si occupò in uffizî amministrativi; ma presto fu tratto a poetare, e i primi felici successi lo incoraggiarono anche più. Un volume di Versi (Milano 1872) lo fece acclamato, in Italia e anche in Germania e in Inghilterra, troppo più che oggi non si stimerebbe; per quanto la dignità di quell'arte sia indiscutibile. ...
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Scrittore, nato a Treviso il 30 giugno 1823, morto il 22 aprile 1909. Per le sue benemerenze civili e patriottiche, che lo avevan fatto esulare in Piemonte e a Parigi, ebbe a più riprese importanti cariche amministrative e politiche, fino ad essere eletto sindaco della sua città, prefetto della provincia di Udine, deputato al Parlamento. Giornalista facile e vivace per alcun tempo in Milano, fu scrittore ...
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Nato a Venezia l'11 dicembre 1779, morto il 3 giugno 1822, fu figlio della Marina Querini, la nobile veneziana notissima per la canzonetta La biondina in gondoleta di Antonio Lamberti, ed ebbe un'elegante [...] , Ascoli Piceno 1893, che rimanda agli scritti precedenti; appendice dello stesso Crovato in un opuscolo senza titolo, per le nozze d'argento dei suoi genitori, Sulmona 1894; cfr. anche G. Mazzoni, in Nuova Antologia, Roma XLV (1893), p. 347 segg. ...
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RAGUSA MOLETI, Gerolamo
GuidoMAZZONI
Letterato, nato il 14 gennaio 1851 a Palermo, dove morì il 18 luglio 1917. Fu uomo d'ingegno vivo, artista duttile, che cercò di volta in volta di servirsi della [...] copiosa vena lirica seguendo i mutevoli gusti: ora come seguace delle maniere carducciane, ora attenendosi all'impulso del Verga in prose "naturalistiche", ora tentando la prosa ritmica su alcuni esempî ...
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Dantista, nato a Berlino il 19 settembre 1781, morto a Halle il 18 aprile 1866. Il suo utilissimo Vocabolario Dantesco o Dizionario critico e ragionato della Divina Commedia di Dante Alighieri, che fu nel 1859 tradotto in italiano, nacque da un bisogno da lui sentito durante i numerosi anni del suo insegnamento dantesco nell'università di Halle. Tutta la vita, si può dire, spese negli studî su Dante, ...
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Nato a Firenze il 14 agosto 1674, si erudì presto nel latino, nel greco, sotto la guida di A. M. Salvini, e nell'ebraico; fu eletto curato della Basilica laurenziana a venticinque anni. Benefico sacerdote, [...] continuò nondimeno a coltivare gli studì, sì che nel 1708 il Capitolo dei canonici lo volle bibliotecario di quell'illustre raccolta di manoscritti; ne divenne poi bibliotecario perpetuo, e non tralasciò ...
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Nato a Garessio (Cuneo) nel 1749 morì a Padova nel 1802. Si chiamò veramente Giovan Battista Viassolo. Fu uno dei più facili improvvisatori di produzioni teatrali (oltre settanta) e uno dei più applauditi drammaturghi. Certo aveva sensibilissimo il fiuto teatrale, e però offriva di volta in volta al pubblico italiano quanto dalla Germania e dalla Francia apparisse di nuovo, rimaneggiandolo senza vera ...
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Romanziere, nato a Pomponesco (Mantova) il 16 novembre 1841, morto l'11 aprile 1904. Visse appartato e perciò non fu molto conosciuto, ma fu caro ad alcuni spiriti capaci di sentire e gustare la maniera sua di osservatore e raccontatore umorista: fra costoro, Luigi Pirandello, che in qualche modo lo ebbe precursore, se non maestro. Alcune pagine degli scritti del C. commuovono per la verità intensa ...
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Poeta, nato in Ancona il 3 gennaio 1863, morto presso quella città il 28 agosto 1924. Studiò al Collegio Campana di Osimo e si laureò in legge a Roma, dove poi abitò sempre. Oltre che letterato, fu amministratore e industriale. Dal 1895 al 1907 diede fuori i dodici bellissimi volumi d'una rivista, Il Convito, che animata dalle idee estetiche rappresentate dal D'Annunzio, amico intimo del De Bosis, ...
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agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...