Letterato, nato a Ravenna il 13 giugno 1771, morto a Bologna il 21 dicembre 1836. Fu dapprima un seguace letterario del Cesarotti: quindi, seguendo il sensismo del Condillac, si fece una sua propria dottrina filosofico-letteraria, dove cercò concordare il razionalismo e il classicismo, adattando una parte dl tali concetti anche al purismo linguistico. A queste sue idee si riconnettono alcune sue pagine ...
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ZANOIA, Giuseppe
GuidoMazzoni
Architetto e poeta, nato a Genova l'11 gennaio 1752, morto a Omegna (Novara) il 18 ottobre 1817. Educato in Milano come ecclesiastico, giunse a esservi canonico della [...] Il Sermone dello Z. sulle pie disposizioni testamentarie, Treviso 1913; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, e G. Mazzoni, L'Ottocento, 2ª ed., Milano 1934, i quali dànno bibliografia particolareggiata. Nella raccolta dei Satirici italiani (Torino ...
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Nato a Montrone (Bari) il 31 gennaio 1775, morto a Napoli il 18 febbraio 1846. Avendo attivamente partecipato ai moti liberali del 1799, dovette esulare in Francia e là fu volontario nella cavalleria di Murat, col quale nel 1800 si trovò alla battaglia di Marengo e dal quale ebbe poi onori e incarichi delicati, come quello di accompagnare Pio VII da Reggio Emilia a Roma. Dopo la restaurazione fu, nel ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
GuidoMazzoni
Letterato, nato a Zara il 15 luglio 1797, morto a Torino il 18 marzo 1857. Successore di Giuseppe Biamonti nell'università di Torino, per l'insegnamento dell'eloquenza, [...] , in Riv. Dalm., IX (1927); G. B. Cervellini, Il periodo veneziano di P. A. P., in Arch. ven., IX (1931); G. Mazzoni, L'Ottocento, 2ª ed., Milano 1934. Per la corrispondenza cfr. V. Cian, Vita e coltura torinese nel carteggio edito e inedito di P. A ...
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Nato a Cortona nel 1766, si trovò come ufficiale al servizio della Francia, nella Rivoluzione, e coi suoi colleghi emigrò e combatté: quindi, ridottosi in patria, si dedicò alle lettere, salvo quando, nel 1799, riprese le armi con gl'insorti di Arezzo contro i Francesi; e attese mentre con dignità reggeva magistrature alle lettere e ambascerie. Morì governatore di Siena nel 1831. Soprattutto fu benemerito ...
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Novelliere e romanziere, nato a Verona il 25 agosto 1862, morto suicida a Torino il 24 aprile 1911. Capitano marittimo mercantile, il S. dai 18 ai 25 anni percorse largamente i mari; ma il giornalismo e la letteratura l'attrassero presto a descrivere e a narrare le tante cose vedute e le proprie invenzioni di straordinarie avventure. Dagli articoli e dai racconti nell'appendice di periodici quotidiani ...
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ZAMBONI, Filippo
GuidoMazzoni
Patriota e letterato, nato a Trieste il 21 ottobre 1826, morto a Vienna il 30 maggio 1910. Volontario nel 1848 e, nel 1849, a Roma, insegnò poi lettere italiane nell'Accademia [...] commerciale di Vienna. Irrequieto, viaggiò per l'Europa, l'Asia, l'Africa.
Oltre alle Memorie autobiografiche (sparse; poi Trieste 1906), scrisse liriche, tragedie, prose varie, e lasciò scritti e abbozzi ...
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RIGUTINI, Giuseppe
GuidoMazzoni
Nato a Lucignano in Valdichiana il 31 agosto 1829, morto a Firenze il 23 maggio 1903. Educato in seminario alla latinità, se ne occupò sempre con ardore; cui può e deve [...] Bibl.: G. Tortoli, In morte del prof. Giuseppe Rigutini, Firenze 1903; R. Fornaciari, G. R., in Marzocco, 31 maggio 1903; G. Mazzoni, in Atti della R. Acc. della Crusca, 1904; id., in Natura ed arte, 1° luglio 1903; E. Pistelli, in Rassegna nazionale ...
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Verseggiatore torinese, vissuto dal 1784 al 1860. Abusò delle sue singolarissime facoltà scrivendo liriche per troppe occasioni politiche, in lode di Napoleone I, dell'imperatore d'Austria, dei re di Sardegna; né oggi alcuno legge, salvo che a documento dei tempi, i suoi versi, sebbene un'ode gli fosse tradotta da Casimir Delavigne, e altre avessero molte lodi. Queste non mancarono al poema epico, ...
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ROSELLINI, Massimina, nata Fantastici
GuidoMAZZONI
Letterata, nata a Firenze l'8 giugno 1789, morta a Lucca il 18 gennaio 1859. Gli ammiratori di sua madre, l'improvvisatrice Fortunata Fantastici Sulgher [...] autografe ed inedite, a cura di D. Müller, Torino 1853, p. 392 segg.; L. Fornaciari, Epistolario, Firenze 1899, passim; G. Mazzoni, L'Ottocento, 1ª ed., Milano 1913, p. 1363, dove sono i precisi rimandi alle lodi del Foscolo, del Pellico, del ...
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agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...