FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] il riconoscimento della sua ascesa sociale e inoltre apriva la strada a nuove preziose alleanze politiche, in quanto il conte Guido era un prestigioso capo guelfo e godeva dei favori del Comune fiorentino. Sempre in Firenze, una delle sorelle del F ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] priore del Comune. Il 25 genn. 1425, come già era avvenuto nel 1414 e nel 1421 per la cittadinanza, garantì per l'orafo Guido di Giovanni, eletto castellano di Manciano, e questi il 20 apr. 1426 garantì a sua volta per F. quando divenne castellano di ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] di un nuovo sacco di Roma costrinsero Paolo IV a porre termine al conflitto e l'11 settembre i cardinali Carlo Carafa, Guido Ascanio Sforza e Vitellozzo Vitelli si incontrarono a Cave col duca d'Alba per trattare la pace; alla legazione prese parte ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] a ricercare un'autorità stilistico-espressiva cui appoggiarsi, trovandola di volta in volta in Ludovico o Annibale Carracci o in Guido Reni. In questi anni eseguì la Deposizione di S. Maria del Monte a Cesena (Coliva, 1980, n. 95), illanguidita su ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] buona società fiorentina. Nel 1898 Leonetta e i genitori si trasferirono a Colmurano, nel Maceratese, dove il fratello Guido esercitava la sua professione e dove Leonetta si dedicò alla pittura, realizzando ritratti e paesaggi. Nel 1902 si iscrisse ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] successione e decise di attribuire al M. la podesteria di Rimini.
Dal 1301 al 1317, pertanto, il M. si confermò alla guida della città. Egli, inoltre, tentò di coniugare, non senza difficoltà, l'obbedienza alla Chiesa e le mire egemoniche del casato ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] 90; I cinquant’anni di vita artistica e professionale dell’architetto Luigi Morosini: 1893-1943, Roma 1946, passim; M. Piacentini - F. Guidi, Le vicende edilizie di Roma dal 1870 ad oggi, XI, Le opere pubbliche nel ventennio 1900-1920, in L’Urbe, n.s ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] Petri, con l’obbligo di non allontanarsi dieci miglia senza il permesso pontificio. Inoltre, il 27 gennaio del 1281 i conti Guidi, i conti di Mangone gli Ubaldini della Pila e i Pazzi del Valdarno sottoscrissero un documento con cui si impegnavano a ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] e Baracchini e l’opera di G. P., in F. Borsi - G. Morolli, I palazzi della Difesa, Roma 1985, pp. 115-135; I. de Guttry, Guida di Roma moderna. Architettura dal 1870 ad oggi, Roma 1989, pp. 13, 15, 18, 138; I. de Guttry - C. Flori, Il villino a Roma ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] gli valse la medaglia d’argento al valor militare.
Nel giugno 1936 rientrò al ministero degli Affari esteri, alla cui guida si era nel frattempo insediato Galeazzo Ciano, e fu confermato a capo della Direzione generale degli Italiani all’estero con ...
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guida autonoma
loc. s.le f. Conduzione e controllo di veicoli robotizzati tramite sistemi di rilevamento dei dati ambientali e di regolazione automatica della guida, senza necessità di intervento di un conducente umano. ◆ Tesla ha spiegato...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...