DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] romano il D. sentì molto l'influenza dell'insegnamento, oltre che del Loewy, di K. J. Beloch e di F. Halbherr, che guidarono i suoi interessi sia nel campo della storia dell'arte antica sia in quello della storia greca, e in particolare dell'età ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] i diritti su Aulla in Lunigiana. Dietro istanza di Corrado di Francesco Malaspina del ramo dello Spino Fiorito, Guido Novello Guidi, vicario imperiale, invitò il M. e altri esponenti della famiglia a restituire la terra al legittimo proprietario, a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] la fine del mese le armate viscontee riuscirono, però, a riorganizzarsi e assediarono il castello di Zagonara. L'esercito guidato dai due Malatesta aveva a proprio vantaggio una cavalleria più numerosa: il 28 luglio Carlo diede l'ordine di attaccare ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] .
La crescita del potere della famiglia fu costante per tutta la prima metà del XIII secolo mentre la casata era sotto la guida del figlio di Ugolino (II) ovvero Ubaldino (III) della Pila (1206 circa-1289), e dei cugini di questo Ugolino (III) (1210 ...
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MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] essa piuttosto inusuale per i tempi, disegnata da un giovane Guido Crepax, lontano ancora dalla notorietà, e la scelta della preferenze del M. si orientarono su Johnny Dorelli (Giorgio Guidi).
Il M. si considerava, con Migliacci, semplicemente autore ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] G. Nicodemi, Artisti contemporanei: G. C., in Emporium, XLVII (1941), n. 8, pp. 74-81; S. Cairola, C., Milano 1955; V. Guidi-A. Pizzinato-G. Vaccaro, G. C., Milano 1957; G. Perocco, in Arte moderna in Italia 1915-1935 (catal.), Firenze 1967, p. 12; P ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] a Trento di Girolamo Romanino, del 1531, o dell'Aurora nel casino del palazzo Pallavicini Rospigliosi a Roma di Guido Reni, del 1614. Di origine tardomanieristica sono pure gli affreschi del D. sul soffitto del gabinetto di udienza: Vulcano ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] S. Luca, Roma 1942, pp. 16, 20, 22, 42 s., 47; M. Piacentini, Il volto di Roma, Roma 1944, pp. 166-169; M. Piacentini - F. Guidi, Le vicende edilizie di Roma dal 1870 ad oggi, Roma 1952, pp. 22, 43-47, 69-72, 89, 96; E. Lavagnino, L'arte moderna dai ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] Lecco, i beni di Montorfano, di Canobio, di Rho, di Pregnana, di Verano, di Castel San Giorgio a Legnano, di Castel de' Guidi, di Vizella e di Monteforte e le terre di Somma, Vericia e Galesche. Nel suo testamento il D. espresse inoltre la volontà di ...
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TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] non ultimo quello della Chiesa aretina, per tradizione molto forte nel condizionamento dell’azione comunale. Conformemente a ciò Guido Tarlati fu avviato abbastanza presto alla carriera ecclesiastica e il primo documento che lo riguarda ce lo mostra ...
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guida autonoma
loc. s.le f. Conduzione e controllo di veicoli robotizzati tramite sistemi di rilevamento dei dati ambientali e di regolazione automatica della guida, senza necessità di intervento di un conducente umano. ◆ Tesla ha spiegato...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...