Guidi, Guido Novello
Renato Piattoli
Figlio di Guido dei conti di Bagno, perdette il padre in tenera età. Qualcuno ha supposto che a lui si riferisse la suocera di Forese Donati nel rimpiangere di non [...] Ravignani, da cui discendevano tutti i membri della stirpe allora in vita (cfr. G. Villani V 37).
Nel 1247 Guido Novello resse la podesteria di Arezzo e riuscì a ristabilirvi il predominio ghibellino contro il vescovo Marcellino Albergotti. Podestà ...
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Guidi, Guido di Guido Pace
Renato Piattoli
Il padre, Guido Pace, fu figlio di Aghinolfo I capostipite del ramo dei G. di Romena, figlio a sua volta del conte Guido Guerra IV e della buona Gualdrada [...] sottratto alla mensa arcivescovile di Ravenna. Questo castello più tardi passò ai conti G. di Modigliana.
Nel 1283, il conte Guido fu podestà di Siena e si segnalò nella persecuzione dei fuorusciti. Entrò nel 1288 nella podesteria di Todi, ma dopo un ...
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Guidi, Guido di Aghinolfo II
Renato Piattoli
Destinatario insieme al fratello Oberto di un'epistola consolatoria di D. per la morte del loro zio Alessandro (Ep II).
Poche sono le notizie che possediamo [...] di questo signore, ridivenne completamente libero con la pace del 26 maggio 1294. L'anno appresso, il conte Aghinolfo sciolse Guido dalla potestà paterna. Bisogna quindi arrivare al 18 agosto 1306 per aver altre notizie su di lui: in tal giorno egli ...
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Uomo politico fascista (Pisa 1895 - Milano 1945), fondatore del fascio pisano e sindaco di Pisa nel 1923-25, deputato, poi consigliere nazionale, fu dal maggio 1933 al febbraio 1943 sottosegretario agli Interni; presente al Gran Consiglio del Fascismo del 24 luglio 1943, votò contro l'ordine del giorno Grandi. Successivamente fece parte del governo di Salò (fino al febbraio 1945), affiancando il gruppo ...
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Figlio (m. 1124 circa) del conte Guido, fu adottato dalla marchesa Matilde di Canossa; ne appoggiò la politica favorevole a papa Pasquale II, contro l'antipapa Clemente III. Contemporaneamente, si adoperò [...] a estendere e rafforzare i possessi familiari, combattendo in Romagna contro il comune di Firenze ...
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Figlio (m. 1323 circa) di Simone, fedelissimo alla causa guelfa, dopo essere stato podestà a Città di Castello (1281), fu l'anno dopo inviato da quel Comune nell'Italia merid. con cinquecento armati in soccorso di Carlo d'Angiò nella riconquista di Messina. Combatté poi contro Enrico VII di Lussemburgo e Uguccione della Faggiuola; fu vicario di Roberto d'Angiò a Firenze (1316-17) ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] autonomia cittadina e accentramento papale nell'età di Dante, Firenze 1964, pp. 216, 226, 228, 235; E. Sestan, Dante e i conti Guidi, in Id., Italia medievale, Napoli 1968, pp. 344-348; P. Pirillo, Due contee e i loro signori: Belforte e il Pozzo tra ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] d'amore" ['c'è un tipo di stanza che si compiace di essere intessuta di soli endecasillabi, come nella famosa canzone di Guido di Firenze Donna me prega, perch'io voglio dire e così noi pure cantiamo Donne ch'avete intelletto d'amore'; trad. Mengaldo ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] divenne sinonimo di gusto francese a tal punto che il principe Guido Vaini lo volle per realizzare una statua di Luigi XIV (inizio ). Maratta inoltre realizzò nel 1680 un Ritratto di Domenico Guidi, conservato a Londra (British Museum), nel quale l' ...
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GUIDI (XVIII, p. 251)
Ramo di Mantova. - Discendono da Guido di Guido il vecchio dei Guidi di Bagno, primogenito dei fratelli Tegrimo, Aghinolfo e Marcovaldo. Di questo ramo fu ultimo dinasta il conte [...] , Ferrara.
Ramo di Volterra (XVIII, p. 252). - La discendenza di questo ramo - tuttora esistente - nel sec. XIV, da un Guido di Guido Salvatico del ramo di Dovadola, fu riconosciuta da una sentenza del magistrato supremo di Firenze del 17 luglio 1719 ...
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guida autonoma
loc. s.le f. Conduzione e controllo di veicoli robotizzati tramite sistemi di rilevamento dei dati ambientali e di regolazione automatica della guida, senza necessità di intervento di un conducente umano. ◆ Tesla ha spiegato...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...