BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] poteva scrivere, nel '58: "Domenedio quando fece me, fece poi nascer voi per mio bisogno: onde 10 vengo a esser vite retta e guidata da un palo che mi fa parere più che non sono".
Già nel '48 il B. aveva iniziato un vasto lavoro per un trattato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La Scuola italiana di ingegneria
Sergio Poretti
Tullia Iori
Nel secondo dopoguerra, nei due decenni in cui il Paese passa dalla ricostruzione al miracolo economico, l’ingegneria italiana si impone [...] scienza e tecnica che resterà uno dei capisaldi della Scuola italiana. In questo clima a Torino un altro giovane allievo di Guidi, Arturo Danusso (1880-1968), inizia la sua avventura, che scorrerà sempre sul doppio binario della teoria e della sua ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] storiche provano ben posteriori a Tre donne due grandi canzoni, Doglia mi reca, per il congedo allusivo a una donna dei conti Guidi, e la montanina, Amor, da che convien, per l'epistola a Moroello Malaspina. Ora, Doglia mi reca ha novità di sintassi ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] padrone del campo; tra di essi vi erano i parenti di Ugo: la sorella o sorellastra Ermengarda di Ivrea e i suoi fratellastri Guido e Lamberto, marchesi di Toscana; la comune madre Berta morì tuttavia l’8 marzo 925. Nella seconda metà di quell’anno l ...
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Consulte e Pratiche della Repubblica fiorentina
Denis Fachard
Cacciato Piero de’ Medici e riformato lo Stato nel 1494, il Palazzo della Signoria riaprì le porte alle consulte, assemblee convocate dai [...] «stiamo a spiluzzare in su una decima scalata e e’ nostri antiqui in una sera posono 600 ducati, che è grande vergogna»; Guido di Francesco Mannelli ricorda i modi «con i quali e’ nostri antenati si sono difesi, cioè colle buone borse le quali a ...
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MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] alla metà degli anni Trenta. Per affrescare le celle e gli spazi comuni del convento il M. scelse il Beato Angelico (Guido di Pietro), che era un membro della comunità monastica e un artista ammirato dal M. per le sue opere di carattere religioso ...
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Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] a re di Sicilia e l'avvio del piano di guerra a Firenze. All'appello dello Svevo risposero gli U., i Guidi ghibellini, i Lamberti, gl'Infangati, i Fifanti, i Soldanieri, i Caponsacchi, stanchi di doversi piegare al predominio guelfo nella città. Gli ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] non si sono più riaccese (dubbi avanza ancora E. SESTAN, per la lettera II, ai conti di Romena, in Dante e i conti Guidi, nel volume Italia medievale, Napoli, E.S.I., 1967, pp. 347-9). Salvo che per la lettera a Cangrande: chi la vuole autentica ...
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prima (pria)
Ugo Vignuzzi
Avverbio (e, in unione con ‛ che ' o ‛ di ', introducendo una proposizione dipendente, congiunzione) temporale, di media frequenza nell'opera dantesca. Anche se a rigore le [...] sono quelle due cose che vedere si convenia prima che ad altre si procedesse (lo stesso in XVII 1); If II 12 Poeta che mi guidi, / guarda la mia virtù s'ell'è possente, / prima ch'a l'alto passo tu mi fidi; XXVI 93 Circe, che sottrasse / me più d ...
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dare
Beatrice Guidi
Verbo che ricorre frequentemente in tutta l'opera di D., sia nella prosa che nella poesia. Dal suo significato proprio, che è quello del latino dare, l'uso è esteso a una ricchissima [...] punto con Calcanta / in Aulide a tagliar la prima fune.
Anche riferito a ‛ nome ', in Cv III XI 2; a uno dei diavoli, con funzione di guida, in If XII 93 danne un de' tuoi, a cui noi siamo a provo. Cfr. ancora If VII 74; Pd I 114 Le cose tutte quante ...
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guida autonoma
loc. s.le f. Conduzione e controllo di veicoli robotizzati tramite sistemi di rilevamento dei dati ambientali e di regolazione automatica della guida, senza necessità di intervento di un conducente umano. ◆ Tesla ha spiegato...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...