Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] cum mero et mixto imperio", nonostante la parziale occupazione della città da parte dell'esercito guidato dai nunzi pontifici e la conseguente guerra urbana. Significative dell'ottimismo che regnava a Venezia, che sentiva di avere la vittoria in ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] del successore, il conte Lorenzo Tiepolo, nominato alla guida del Comune nel novembre del 1888, iniziò una commissari, II, pp. 212-213, 217.
100. Cit. in R. Vergani, Guerra e dopoguerra, p. 51.
101. I dati si riferiscono ai votanti al primo turno ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] 16.000 nel periodo 1550-1560.
119. Vittorio Rossi, Jacopo D'Albizzotto Guidi e il suo inedito poema su Venezia, "Nuovo Archivio Veneto ", 5, , p. 382. Ancora qui, pp. 403-421, sulla "lunga guerra contro i vetrai di Murano".
279. L. Zecchin, Il vetro ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] con la crisi politica, militare e finanziaria della guerra di Chioggia (1378-1381), si apre sotto molti Stocchi, Scuola e cultura umanistica, pp. 101 ss.
12. Cf. Guido Ruggiero, The Status of Physicians in Renaissance Venice, "The Journal of the ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] . - Michael Knapton, La Repubblica di Venezia nell'età moderna. Dalla guerra di Chioggia al 1517, Torino 1986, pp. 48-89 (pp. 1 , con suggestive ipotesi, ha iniziato la discussione Guido Zucconi, Architettura e topografia delle istituzioni nei centri ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] Machiavelli, l'esplodere, in buona parte d'Europa, delle guerre di religione cambiava i termini del problema: non si e a designare coloro che lo guidano; la forza segnala che vengono dal popolo gli uomini delle guerre e delle rivoluzioni, ma anche ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] maggio del 1562 il papa subordinava il proprio contributo finanziario alla guerra contro i calvinisti - non era stato accettato dalla reggenza l'invio di un esercito pontificio guidato dal cardinale Marco Sittico Altemps - a misure più repressive nei ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] divisione netta tra naviglio mercantile e naviglio da guerra non c'è ancora, per quanto le differenze Cf. A. Limentani, Elementi di vita marinara veneziana, p. 105.
75. Guido Bonolis, Il diritto marittimo medievale dell'Adriatico, Pisa 1921, pp. 81-82 ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] a Pio XI: "Il giornale 'La Fionda' è nato durante la guerra, traendo da essa in un'ora terribile non meno per le nazioni in altro modo al mondo della cultura, e la condizione di guida e di maestro spirituale gli fece anche riprendere la penna, con ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] cui Giuseppe Sacchetti e Pietro Balan, sotto la guida del gesuita Bartolomeo Sandri. La «Civiltà cattolica»
R. Violi, Nazione e religione nei santuari italiani dall’Unità alla prima guerra mondiale, in La Chiesa e l’Italia. Per una storia dei loro ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...