Uomo politico bosniaco (Bosanski Šamac, Bosnia ed Erzegovina, 1925 - Sarajevo 2003). Fondò nel 1990 il Partito di azione democratica, di forte impronta musulmana e nazionalista, e nello stesso anno fu [...] l'indipendenza della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina, che guidò durante il conflitto. Dopo la firma degli Accordi di di Bosnia a cui fece seguito lo scoppio della guerra civile. Pur essendosi ripetutamente espresso contro la trasformazione della ...
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Sindacalista italiano (Biella 1868 - Milano 1954). Socialista riformista, fu tra i fondatori della Confederazione generale del lavoro-CGdL (1906) che guidò fino al 1918. Nel 1922 con F. Turati e C. Treves [...] che l'avevano appoggiato, R. rimase tuttavia propenso a scindere l'azione sindacale da quella politica, subendo, dopo la guerra, il fascino della propaganda corporativista. Direttore di Problemi del lavoro (1918-21), collaborò con l'Avanti!, e con ...
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Giurista e uomo politico tedesco (Magonza 1901 - Stoccarda 1982). Segretario di Stato degli Esteri (1951-58) e presidente della commissione CEE (1958-67), da lui prese nome (dottrina H.) la posizione assunta [...] (1930), poi in quella di Francoforte sul Meno (1941). Guidò la delegazione della Repubblica Federale di Germania ai negoziati, iniziati a per l'URSS; assunzione di tutte le riparazioni di guerra dovute dalla Germania nazista, ecc.). Fu poi presidente ...
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Uomo politico inglese (Broadstaire, Kent, 1916 - Salisbury, Wiltshire, 2005). Prestò servizio nell'esercito durante la seconda guerra mondiale raggiungendo il grado di colonnello. Deputato dal 1950 per [...] della Gran Bretagna nel Mercato comune (1973). Dopo la sconfitta dei conservatori alle elezioni del febbr. 1974, H. rimase alla guida del suo partito fino al febbr. 1975, quando fu sostituito da M. Thatcher. Gli fu conferito il titolo di Sir nel ...
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Nome di battaglia del generale e uomo politico birmano Shu Maung (Paungdale, distr. di Prome, 1911 - Yangon 2002). Negli anni Trenta prese parte alla lotta per l'indipendenza contro gli Inglesi. Durante [...] la seconda guerra mondiale partecipò alla organizzazione di un esercito nazionale birmano sostenuto dai Giapponesi e in questo periodo Irrawaddy. Primo ministro dal 1958 al 1960, nel marzo 1962 guidò il colpo di stato militare che lo portò al potere ...
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Uomo politico del Mozambico (n. Chibuto, Gaza, 1939). Partecipò alla lotta di liberazione nazionale nel FRELIMO (Frente de libertação de Moçambique), del quale fu segretario dal 1966 al 1969. Primo ministro [...] nel governo di transizione (sett. 1974 - giugno 1975) che guidò il paese all'indipendenza (25 giugno 1975), ministro degli Esteri ( la Repubblica Sudafricana, e pose fine nel 1992 alla guerra civile che insanguinava il paese dal 1977. Il processo di ...
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Generale e uomo politico israeliano (Gerusalemme 1922 - Tel Aviv 1995). Capo di Stato Maggiore (1964-68), guidò le forze armate israeliane nella guerra dei Sei giorni (giugno 1967). Ambasciatore a Washington [...] anno fino al 1977. Ministro della Difesa (1984-90), diresse la repressione dell'intifāḍa nei territorî occupati. Tornato alla guida del governo nel luglio 1992, contribuì allo sviluppo dei negoziati di pace avviati nell'ott. 1991 tra Israele, la ...
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Uomo politico libanese (Deir el-Qamar 1900 - Beirut 1987), cristiano-maronita. Deputato dal 1934, fu ministro degli Interni nel 1943, nel 1947-48 e nuovamente nel 1975-76. Presidente della Repubblica dal [...] 1958, svolse una politica filo-occidentale, che fu fortemente contestata dall'opposizione panaraba. Dopo lo scoppio della guerra civile guidò il Partito liberale nazionale (di cui è stato presidente dal 1958 alla morte) nella lotta contro la sinistra ...
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Uomo politico inglese (Londra 1919 - ivi 2018). Conservatore, leader dell'opposizione alla Camera dei lord (1964-70; 1974-79), presidente del partito dal 1972 al 1974, ha ricoperto importanti incarichi [...] della Difesa (1970-74), dal 1979 al 1982 guidò il ministero degli Esteri, contribuendo alla positiva conclusione dei ag. 1992 ha presieduto i negoziati di pace promossi dalla CEE all'Aia per porre termine alla guerra civile nella ex Iugoslavia. ...
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Uomo politico libanese (Tripoli 1921 - Beirut 1987). Esponente della comunità musulmana sunnita, leader del Fronte democratico parlamentare (moderatamente progressista), primo ministro dal 1955, guidò [...] la maggior parte dei governi nei vent'anni successivi. Durante la guerra civile esplosa nel 1975 mantenne una posizione moderata e nel 1984 costituì un gabinetto di unità nazionale con l'obiettivo di porre termine al conflitto. Il persistere delle ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...