BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] dagli ingegneri Eugenio Gavazzi e Guido Sagramoso. Quest'ultimo sarà il ammontare netto dei contratti (ibid., II, pp. 54-55).L'apporto della Commiss. parlamentare d'inchiesta per le spese di guerra, in Atti parlamentari,Camera. Documenti, leg. XXVI, ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] 18 maggio 1362 fu capitano generale nella guerra contro Pisa, in una delle sue migliori e Folco, figli di Guido Lupi. Contemporaneamente però, , pp. 16, 37, 87, 94, 96, 115, 162, 177, 313, 384; II, pp. 45, 51, 54, 56, 78, 98, 163, 201; A. Sartori, ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] di Attila e con lui aveva guidato l’ambasceria costantinopolitana del 448, e cedergli parte del bottino di guerra, sia per trattare la R. Martindale, The prosopography of the Later Roman Empire, II, Cambridge 1980, pp. 791-793; C. Pietri, ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] Giovanni e Guido, di cinque e tre anni.
Con il 1392 iniziò per Mantova un periodo pressoché ininterrotto di guerre, in Archivio Gonzaga di Mantova, a cura di P. Torelli, I, Mantova 1920; II, a cura di A. Luzio, ibid. 1922; B. Sacchi (Platina), ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] traguardo. Dal padre, il giovane Guido ereditò, invece, la passione per e di stima. Dopo la guerra, Calogero fu tra i protagonisti della La Cultura, 1966, n. 2, pp. 145-178; II, Mussolini, la Conciliazione e il congresso filosofico del 1929, ibid ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] dove i liberali avevano annunciato guerra aperta a questo tentativo di a gallicane indipendenze, riuscendo a guidare la maggior parte dei vescovi ad 415, 498; F. Engel Janosi, Oesterreich und der Vatican, II, Graz 1960, pp. 18 ss.; C. Zerba, Nel ...
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TRAINI, Francesco
Roberto Paolo Novello
(Francesco di Traino). – Si ignora l’esatta data di nascita di Francesco di Traino (ormai chiamato comunemente Traini dalla storiografia), da porsi, verosimilmente [...] guerra mondiale A. Crowe - G.B. Cavalcaselle, Storia della pittura in Italia, II, Firenze 1883, pp. 168-175; I.B. Supino, Catalogo C. Balbarini, F. T. illustratore dell’«Inferno» di Guido da Pisa tra esegesi e citazione dall’antico, in Polittico, ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] n. 46 del volume II, sottoscritto da nove, tra i quali Marco Mantova e Guido Panciroli). Oltre all'ampia fatte al Dictionarium iuris di Alberico da Rosciate, stampato dai veneziani Guerra nel 1573. Ai tempi del Liruti, in casa Deciani erano ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] del B. nei confronti della guerra fu di fervente interventista, e Bontempelli, Papini, fino a Guido Da Verona.
Procede intanto dic. 1952; G. Morpurgo Tagliabue, Natura di un maestro, in Aut-Aut, II (1952), pp. 518 ss.; A. Caiumi, La vita e l'opera, ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] con lui dando origine a quella che i rotocalchi definirono la «guerra delle ballate»: Celentano lanciò, al Festival di Sanremo del 1966, precedenti, la Chiesa, con il Concilio Vaticano II, aveva limitato il proprio rinnovamento ad aspetti marginali ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...