Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] Scarpetta. Nel dicembre 1910 a Torino, fondata e diretta da Alberto A. Cavallaro, usciva "La vita cinematografica" dove GuidoGozzano dichiarava di voler opporsi in prima persona "alla volgarità che ha invaso il cinematografo e vi trionfa in modo ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] e pianoforte che furono eseguiti in saggi pubblici alla Sala Sgambati, quali La morte del cardellino (1927, testo di GuidoGozzano), Per organo di Barberia (1927, Sergio Corazzini) e i Canti della campagna romana (1927), raccolti e armonizzati in ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] quella alta, tutti i personaggi della storia antica e moderna divennero cinema. Molte sceneggiature portano la firma di GuidoGozzano o Roberto Bracco (che si specializzò negli adattamenti teatrali), o di veristi come Grazia Deledda e Giovanni Verga ...
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MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] caratterizzati da rapporti di fraterna amicizia intessuti con i poeti crepuscolari più in vista: Corrado Govoni, Sergio Corazzini, GuidoGozzano, Fausto Maria Martini, ma, nella primavera del 1910, vi era stato anche uno scambio di doni con Umberto ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] e dattiloscritti principali sono custoditi nell’Archivio Pavese presso il Centro di studi di letteratura italiana in Piemonte GuidoGozzano-Cesare Pavese della facoltà di lettere dell’Università degli studi di Torino; provengono dalla famiglia (fondo ...
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SBARBARO, Camillo
Eleonora Cardinale
SBARBARO, Camillo (Pietro Giuseppe). – Nacque a Santa Margherita Ligure il 12 gennaio 1888 da Carlo, ingegnere e architetto militare, collocato a riposo per anzianità [...] il poeta sembra subito dar prova del suo riuscito ‘attraversamento’ di Gabriele D’Annunzio, del quale trova in GuidoGozzano un valido esempio. Sbarbaro decide però di spingersi oltre: abbandonato ogni atteggiamento ironico, sceglie un verso piano e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I crepuscolari italiani (su tutti Gozzano e Palazzeschi) avviano un processo di [...] scienze: tre nomi come Queneau, Calvino e Perec sono accomunati da tali interessi sperimentali, combinatori.
Il gioco del linguaggio
GuidoGozzano
Totò Merumeni, I II III
S’ode un latrato e un passo, si schiude cautamente
la porta... In quel silenzio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’inizio del secolo lo stile modernista in poesia avvicina esperienze di diversa [...] episodi della propria esistenza con riferimenti concreti a luoghi e persone. I nomi più notevoli di questa tendenza sono GuidoGozzano (che se ne può considerare il capostipite), Umberto Saba, Camillo Sbarbaro, Cesare Pavese per la prima parte del ...
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MORSELLI, Ercole Luigi
Riccardo D'Anna
MORSELLI, Ercole Luigi. – Nacque a Pesaro il 19 febbraio 1882 da Antonio, ispettore demaniale originario del Piacentino, e da Anna Celli.
Il padre, dopo la morte [...] dal linguaggio dannunziano, ma la sua opera rammenta in colori e fantasia le «fiabe defunte delle sovrapporte» di GuidoGozzano: contraria dunque al residuo purtroppo cospicuo del peggiore d’Annunzio (Benelli, Chiarelli, Rosso di San Secondo), non fu ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] goliardici della Torino début du siècle e del mondo della carta stampata: Oxilia conobbe Salvator Gotta, Nino Berrini, GuidoGozzano, Amalia Guglielminetti e Carlo Chiaves. Ma fu il sodalizio con Camasio a dare i frutti migliori in termini artistici ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
prosaismo
proṡaismo s. m. [der. di prosaico], non com. – Modo di dire o atteggiamento stilistico, proprio della prosa, cioè semplice, disadorno, dimesso: l’apparente p. della poesia di Guido Gozzano.