MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] critico, da Antonio Gramsci e, in senso positivo, sebbene ispirato alla necessità di un’integrazione, da parte di GuidoDorso, Filippo Burzio e Giuseppe Maranini, a partire dai primi anni Quaranta e nel dopoguerra sono stati soprattutto Mario Delle ...
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ROSSI-DORIA, Manlio
Emanuele Bernardi
– Nacque a Roma il 25 maggio 1905. Il padre, Tullio (1865-1937), era un medico, di orientamento socialista; la madre, Carola Grilli (1869-1934), di profonda fede [...] per la trasformazione di un territorio – alle inchieste agrarie; dalla ‘questione’ meridionale dibattuta tra Eugenio Azimonti, GuidoDorso, Giustino Fortunato e Gaetano Salvemini, a materie tecnico-scientifiche come la chimica, la botanica e l ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] secondo la quale è sempre una minoranza a comandare e a guidare la maggioranza di una società. Una seconda fase si colloca secondo dopoguerra vede in prima fila due studiosi italiani: GuidoDorso e Filippo Burzio. Il primo prende le mosse dalla ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] sull'alleanza tra operai del Nord e contadini del Sud, le sviluppò da un punto di vista leninista. GuidoDorso indicò come obiettivo più auspicabile per il meridionalismo un profondo rinnovamento della classe dirigente, la formazione di un'élite ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] , l’approccio riformatore derivante dalla vicinanza al pensiero gramsciano, da un lato, e a quello liberal-azionista (GuidoDorso), dall’altro, lo portarono a un forte impegno meridionalista. Negli anni successivi alla Liberazione svolse una funzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] , Benedetto Croce, al cattolico Luigi Sturzo, ai radicali e socialisti come Francesco Saverio Nitti, Gaetano Salvemini, GuidoDorso, o marxisti come Emilio Sereni e Antonio Gramsci. Ovviamente, anche i più accreditati storici, studiosi dello sviluppo ...
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SULLO, Fiorentino.
Anna Lucia Denitto
– Nacque il 29 marzo 1921 a Paternopoli (Avellino) da Clorindo, maestro elementare, e da Giulia Emilia Calienno, casalinga, in una famiglia quindi della piccola [...] 1943 visse mesi di travaglio intellettuale e politico. In quel periodo ebbe rapporti assidui con il suo conterraneo GuidoDorso, esponente del Partito d’azione, di cui condivideva l’antifascismo, la critica dello Stato liberale prefascista, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] grandi critici del fascismo italiano, Piero Gobetti e Antonio Gramsci, non senza aver riconosciuto il ruolo di intellettuali come GuidoDorso (1892-1947) e Filippo Burzio (1891-1948; a questo riguardo, centrale è il lemma Classe politica, in Politica ...
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MARTIGNETTI, Pasquale
Stefano Miccolis
– Nacque a Benevento, il 27 luglio 1844, da una famiglia di modesti negozianti, Salvatore e Teresa Maddaloni.
Il M., i cui studi si fermarono alla quarta elementare, [...] in Italia, in Avellino e l’Irpinia tra ’800 e ’900: linee di ricerca per una storia sociale (Annali del Centro di ricerca GuidoDorso, I [1984]), pp. 247-269; G.M. Bravo, Marx ed Engels in Italia, Roma 1992, pp. 28 s., 74 s.; R. Zangheri, Storia ...
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TEDESCO, Francesco
Giuseppe Moricola
– Nacque l’11 marzo 1853 ad Andretta (Avellino), ultimo degli undici figli di Emiddio e di Apollonia di Pietro.
A sei anni si ritrovò orfano del padre, morto nel [...] per la comune matrice radicale a Rubilli, di cui sostenne la candidatura al Parlamento nell’elezione del 1913, nonché a GuidoDorso. Più lunga e fortunata la carriera della nipote Giglia Tedesco (1926-2007), all’interno del Partito comunista italiano ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
sedile
s. m. [dal lat. sedile, der. di sedere «stare seduto»]. – 1. a. In senso generico, qualsiasi oggetto fatto apposta per potervisi sedere: un s. di ferro, di marmo, di legno, di plastica; un s. imbottito, impagliato, di gommapiuma; un...