LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] gennaio 1798 venne nominato generale e posto al comando di una brigata; guidò la campagna nelle Romagne, in Umbria e nelle Marche quadro della campagna murattiana, occupò la Toscana, fu nominato governatore di Firenze e cedette Livorno all'Inghilterra ...
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CARACCIOLO, Francesco
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 18 genn. 1752 da Michele dei Caracciolo di Brienza, creato duca da Carlo di Borbone nel 1738, e da Vittoria Pescara, figlia del duca di [...] a Napoli il 1º sett. 1781 e, promosso tenente di vascello, guidò, l'anno seguente, la "Dorotea" in frequenti, vittoriosi di scortare la nave toscana "Ferdinando III", si trovava nel porto di Livorno quando fu avvistata una fregata algerina armata di ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] (ASUT); nell’Archivio Guido Quazza (AGQ), conservato presso l’Istituto storico della Resistenza di Torino (Istoreto), si trovano alcune lettere di P.; nel Fondo Salvemini conservato presso l’Istituto storico della Resistenza Toscana a Firenze (ISRT ...
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ARDOINO, Nicola
Mario Barsali
Nato a Diano Marina (Imperia) il 14 Ott, 1804 da lbarone Stefano e da Nicoletta dei conti di Carbonara, dopo aver studiato presso il Collegio reale di Genova e presso il [...] azione e a rifugiarsi, al principio del '34, ad Aix.
Nella spedizione di Savoia, guidò la squadra di Les Echelles; fallito il tentativo rivoluzionario, si rifugiò a Grenoble, e di qui il 28 nov. 1834 insieme con il Fabrizi ed altri partì, nonostante ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] contro l’esercito fiorentino guidato da Micheletto Attendolo alla battaglia di Anghiari (29 giugno 1440); la sconfitta lì subita segnò una battuta d’arresto delle ambizioni di Filippo Maria in Toscana, ma non di quelle di Piccinino. Il condottiero ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] . 18, 30, 33 s., 53, 73-74, 8s; I protocollì del carteggio di Lorenzo il Magnifico per gli anni 1473-1474, 1477-1492, a cura di M. Del Piazzo, in Deputaz. di storia patria per la Toscana. Doc. di storia ital.,s. 2, vol. II, Firenze 1956, pp. 92 s.; A ...
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Dante Alighieri
Scrittore e politico (Firenze 1265-Ravenna 1321). Nato in una famiglia della milizia cittadina da Bella e Alighiero di Bellincione, D.A. studiò ancora bambino grammatica, quindi filosofia, [...] dei Bianchi (capeggiati dai Cerchi) e dei Neri (guidati dai Donati), i primi tendenti ad avvicinarsi al popolo a Treviso, quindi in altre città della Marca trevigiana e poi di nuovo in Toscana dove soggiornò a Lucca. In questi anni mise mano a due ...
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Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] 'arcivescovo Adalberone, guidò la politica francese, portando al trono Ugo Capeto, contro i tentativi di Carlo di Lorena, zio dal marchese diToscana, rientrò nella città, in mano ormai ai Crescenzî, senza che per altro gli riuscisse di imporre le ...
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Regione di confine. Nell’Impero carolingio furono chiamati m. i territori di confine allo Stato, e i conti preposti a una m. furono detti marchesi o margravi. Più tardi la m. si raffigurò o in un aggregato [...] marchesati di Spoleto, Toscana e Friuli. I marchesi, con il tempo, si resero autonomi dal sovrano, specialmente con l’affermarsi del principio ereditario. Scomparso l’Impero carolingio, nacquero (888) le m. d’Ivrea (o d’Italia), concessa da Guidodi ...
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Figlio (m. Marengo 898) diGuidodi Spoleto, imperatore, fu da questo associato all'impero nell'891; poi incoronato imperatore (892). Morto Guido, papa Formoso, allarmato per la politica ambiziosa di Ageltrude, [...] Giovanni IX. L., la cui nomina a imperatore era stata confermata, giurò allora di mantenere tutti i privilegi della Chiesa: la sua opera, tesa a reprimere la prepotenza dei grandi feudatarî, tra cui Adalberto diToscana, fu interrotta dalla morte. ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...