DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] dei conti Guido Bentivoglio, ital., Firenze 1967, p. 388 n. 2; M. Saccenti, Lucrezio in Toscana.Firenze 1967, p. 127 n. 40; F. Flora, Storia della letter ., 66, 107, 299; Gli stemmi dello Studio di Padova, a cura di L. Rossetti, Trieste 1983, p. 243 n. ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] cui parla il Calvi. Ènoto infatti che, dopo la morte di Gian Galeazzo, si ebbe nelle città di dominio visconteo un ripullulare di signorie, sotto la guida delle più potenti famiglie locali, che solo la forte personalità del defunto duca era riuscita ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] risollevare le sorti dell'Impero, decise allora di attaccare direttamente Milano a capo di un forte esercito composto di cavalieri tedeschi, pugliesi e toscani, di truppe feudali guidate dal marchese di Monferrato, Opizzo Malaspina, e dal marchese ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] Matteo Visconti, in rappresentanza del fratello; Rainaldo Bonacolsi; Guido Tarlati, signore di Arezzo e di Città di Castello; gli ambasciatori di Castruccio Castracani, del Comune di Pisa, del re di Sicilia Federico III.
A Trento, in quella occasione ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] ultime, un modello organizzativo che vedeva alla guidadi quelle sottoposte alla diretta giurisdizione del re un stati offesi da un cittadino di Gaeta e a non accogliere nel loro porto navi ostili alla città toscana.
Rispetto a questo scenario che ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] importante per la storia del XIII secolo. In Toscana, nel Trecento, sono state tradotte in volgare da Matteo Paris (M.G.H., Scriptores, XXVIII, a cura di F. Liebermann, 1888, p. 307) e da Guido Bonatti (Sarti-Fattorini, 1888, p. 144). Forse P. non ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] di Federico quale poeta. Ad esempio nel Chigiano L. VIII. 305, manoscritto stilnovistico fiorentino, Guido Guinizzelli, Guido e canzoni di diversi antichi autori toscani, in dieci libri raccolte e stampate dagli eredi di Filippo di Giunta, Firenze ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] di eliminare il più possibile la moneta erosa e di stabilire una circolazione in qualche misura uniforme tra Piemonte, Lombardia e Toscana giugno 1780). La vita di Carlo Emanuele III compilata per epigrafi dall'abate Guido Ferrari viene da lui ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] di Milano, Guido "Buonicombi" di Bologna, Pisano di Pisa, Obertino di Firenze, "Detesalvus Capellus" di Pavia, Uberto "de Mannate" e Alberico "de Rovereto" di e risoluzione delle dispute nella Toscana del XII secolo, a cura di A.C. Sennis, Roma 2000 ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] e poi, per i timori che suscitavano nei Fiorentini le mosse in Toscana del re d'Aragona, per altri sei.
L'importanza e la potenza . Nell'estate del 1451 guida l'azione per togliere a Mariotto da Montone il castello di Reschio nel Perugino; nel ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...