COLA di Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque da messer Alessandro a Perugia, nel quartiere di Porta San Pietro, verso la fine del sec. XIII. Ebbe almeno due figli, Iacopo e Niccolò, eletti tra gli "offitiales [...] di rilievo nella vita cittadina, durante la guerra sostenuta dal Comune di Perugia contro Pietro Saccone de' Tarlati diPietramaladi Munaldolo e Pietro di ser Guido, alla testa di "gente soldate" (Diario del Graziani, p. 134), andò ad impadronirsi di ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] di madonna Anfrosina da Montedoglio, vedova di Carlo Tarlati da Pietramala e alleata dei Milanesi contro Firenze, facendo razzia di a Firenze all'ora convenuta, fu il G. a guidare in piazza della Signoria gli armati del conestabile. Pochi giorni ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] guida, dall'Associazione industriale e commerciale di Firenze o la richiesta, di cui si fece portavoce una commissione da lui presieduta, di esempio della società allestita per tentare di estrarre petrolio a Pietramala, dove la sua famiglia possedeva ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] promossa contro i Tarlati da Pietramala, che avevano dato vita tra Tevere e Arno a una signoria incardinata su Arezzo e Città di Castello. L'improvvisa morte dei due capi ghibellini toscani, del vescovo di Arezzo Guido Tarlati prima (21 ott. 1327 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] lega (la cosiddetta Societas amicorum Marchie) sotto la guida dei conti Speranza e Federico da Montefeltro, contrastarono lo stesso M. denunciava alla Chiesa l'occupazione di Forlì da parte di Masio da Pietramala e Tano da Castello che, con l'aiuto ...
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BIANCHETTI, Giacomo
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Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] a Pietramala con gli ambasciatori fiorentini nel tentativo di cercare di trattare la costituzione di una lega con i Veneziani, i Fiorentini e altri. Il 27 febbr. 1383 egli e Niccolò diGuido da Zappolino rappresentavano Bologna per la rogazione di ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] (30 nov. 1394) e della lega con il duca di Orléans (27 dic. 1395).
Il B. morì il 28 nov. 1397.
Aveva sposato Francesca di Castelbarco e, dopo la sua morte nel 1372, Taddea di Maso Tarlati da Pietramala. Una delle figlie, Caterina, sposò Giovanni Pico ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] voce, o ancora per l'inserzione di numerose voci enciclopediche e di materiale aneddotico e autobiografico (alla voce iota, c. R1v, un sonetto acrostico rivela il nome della donna amata dal L.: Isabella Pietramala). Tuttavia, proprio per il numero e ...
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BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] 5 apr. 1320, dopo aver rimproverato Guido Tarlati da Pietramaladi aver favorito la ribellione di Assisi e di Spoleto, Giovanni XXII si rivolse a Carlo, duca di Calabria e vicario generale del Regno di Sicilia, per invitarlo a reprimere la ribellione ...
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