Perugia
Attilio Bartoli Langeli
Pier Vincenzo Mengaldo
Tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento P. occupò una posizione di assoluto rilievo tra i comuni dell'Italia centrale e di egemonia incontrastata [...] Montefeltro, partecipò alla crociata contro i Colonna e appoggiò le missioni fiorentine di Matteo d'Acquasparta e di Carlo di motivi di carattere personale (probabilmente vi soggiornò; ebbe rapporti con persone che la frequentarono, come Guido da ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] testimoni dello strumento di mutuo appena ricordato, ed è menzionato al fianco di Alberto Della Scala che nel 1351 guidava un esercito , Chidda, che sposò Feltrano da Montefeltro, ed Elisabetta, moglie di Federico Malaspina. Ebbe inoltre figli maschi ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] tratti del rapporto del C. con Guido nella storia di Mario e Ida e in quella di Adele e Guido.
Il riferimento alla realtà del produzione narrativa del C. ebbe il riconoscimento del premio Montefeltro 1964, che si tenne nella sua città natale, nel ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] in moglie Girolama diGuido Spacioli (Pungileoni, 1835, p. 9); il committente Marino Spacioli, figura di spicco della comunità, ma colpite da damnatio memoriae dopo il ritorno dei Montefeltro, il 24 agosto di quell’anno (Cleri, 2005).
Al 1504 risale ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] che il Bentivoglio promosse nel 1487 fra Guidubaldo da Montefeltro, Pandolfo Malatesta di Rimini, Giovanni Sforza di Pesaro, Girolamo Riario di Imola e Forlì e Giovanni Della Rovere prefetto di Senigallia, da cui il M. era rimasto non casualmente ...
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SALIMBENI, Lorenzo
Mauro Minardi
– Nacque nel 1374 o, al più, nel 1373 come si ricava dal trittico della Pinacoteca comunale di San Severino Marche, firmato e datato gennaio 1400, in cui il pittore [...] ma preminente delle alte doti grafiche di Lorenzo.
Nella Urbino di Guidantonio da Montefeltro, che è possibile sia stato cappella Caldora), o emiliani attivi fuori patria (Antonio diGuido Alberti da Ferrara).
Erroneamente posta da Luigi Lanzi ( ...
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Doni, Anton Francesco
Giorgio Masi
Nato a Firenze nel 1513, fu novizio presso il convento servita fiorentino della SS. Annunziata e ne uscì nel 1540 per iniziare un pellegrinaggio attraverso varie città [...] aveva in mente Dante (la disputa tra angelo e demone sull’anima ricorda quelle per Guido e per Bonconte da Montefeltro), Boccaccio (la confessione di ser Ciappelletto), forse anche una delle fonti precedenti che già contenevano la paradossale opzione ...
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TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] di cavalieri, sotto la guidadi Pier Saccone Tarlati (v. la voce in questo Dizionario), fratello diGuido, partecipò alla battaglia di soccorso di Federico da Montefeltro, ma non aveva fatto in tempo a salvarlo dalla morte, avvenuta nel corso di una ...
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SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] (Bode, 1905, p. 125).
Savelli ricevette commissioni di medaglie da personaggi di spicco sia di Bologna sia di altri principati italiani, tra i quali Giuliano della Rovere, Francesco Gonzaga e Federico da Montefeltro (Hill, 1930, schede nn. 389-390 ...
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Alessandro Magno
Guido Martellotti
Il discorso più ampio che D. fa intorno ad A. (356-323 a.C.; re di Macedonia, figlio e successore [dal 336] di Filippo II) è nel secondo libro della Monarchia, dove [...] ...). A. apre così la serie di sette esempi di liberalità, che prosegue ricordando Alfonso VIII re di Castiglia, il Saladino, Bonifacio marchese di Monferrato, il conte di Tolosa, Bertram de Born, Galasso da Montefeltro. La liberalità è una dote per ...
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dolorare
v. intr. e tr. [der. di dolore] (io dolóro, ecc.). – 1. intr. (aus. avere), letter. Sentire dolore; manifestare con segni esterni, con lamenti e sim. il proprio dolore: La fiamma dolorando si partio (Dante, con riferimento all’anima...
da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...