Figlio (m. Rimini 1312) di Malatesta I da Verucchio. Il suo matrimonio (1247 circa) con Concordia, discendente dalle famiglie Pandolfini e Parcitadi, ghibelline e avverse da anni alla sua, segnò una tregua [...] . Nel 1271 fece prigioniero a Monteluco il ghibellino Guido da Montefeltro, che quattro anni dopo però lo batté a San altri capi guelfi a Roma per l'omaggio alla Santa Sede. Morì pressoché centenario. È il "Mastin vecchio" di Dante (Inf. XXVII, 46). ...
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Arcidiacono (m. forse Viterbo 1295) della cattedrale di Bologna, dal 1278 arcivescovo di Pisa. Non è certo che appartenesse alla famiglia Ubaldini. Ardente ghibellino, cercò di battere separatamente i [...] Pisa, e facendo condannare a morte il secondo per tradimento (1289). Poi favorì la cessione della signoria della città a Guido da Montefeltro. Appare, sinistro e muto personaggio, nel celebre episodio dantesco del conte Ugolino (Inf. XXXII-XXXIII). ...
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Famiglia pisana che nel sec. 11º aveva come centro dei suoi dominî Calcinaia, cui si aggiunsero il Valdarno inferiore e la Val d'Era. Gli O. parteciparono attivamente alla vita cittadina pisana come esponenti [...] d'origine cittadina, ricoprendo anche cariche pubbliche. Il loro appoggio ai fuoriusciti guelfi durante la crisi politica seguita alla sconfitta della Meloria provocò la distruzione del castello di Calcinaia da parte diGuido da Montefeltro (1291). ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] , ancora più o meno strettamente legati ai luoghi e alle parti: Ezzelino da Romano, Uberto Pallavicino, Guido da Montefeltro, Guglielmo VII di Monferrato. Le milizie comunali si ritraggono a poco a poco, e il signore trova la sua forza negli elementi ...
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GUELFI e GHIBELLINI
Raffaello Morghen
La tradizione narra che i nomi di guelfo e ghibellino (Hye Welff! Hye Waiblingen!) risuonarono per la prima volta, come gridi di battaglia, sotto le mura di Weinsberg, [...] Scala, Tommaso di Savoia, Guglielmo di Monferrato, Matteo Visconti, Guido da Montefeltro, Uguccione della Firenze, città il cui dominio costituisce una delle chiavi per il dominio di tutta l'Italia settentrionale, la lotta tra le fazioni interne, e ...
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GUIDI
Antonio Falce
. Conti palatini di Toscana. Ebbero un vasto stato patrimoniale, e dominarono su gran parte della Romagna, Toscana ed Emilia. I castelli principali, da cui presero nome varî rami [...] , come la maggior parte dei suoi parenti di Bagno-Raggiolo e di Battifolle. Da ricordare i conti Tegrimo II, devotissimo a Federico II; Guido VI, prode guerriero a Ponte S. Procolo, con Guido da Montefeltro; Ruggero II che combatté prima a favore ...
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SCHIOPPO (fr. canne à feu, canon à la main, escopette; sp. escopeta; ted. Buchse, Flinte; ingl. gun, short gun)
Ugo Badalucchi
Arma da fuoco manesca da posta, formata da una canna metallica da caricarsi [...] e che servivano per fare fuochi di artifizio; ma non dà loro l'importanza di arma. Nel 1321 si ha memoria di una "squadra grande di balestrieri e schioppettieri" a servizio del conte Guido da Montefeltro. Nel settembre 1331 a Cividale nel Friuli ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] simbolicamente la Romagna al pontefice invocando, in cambio, la protezione della S. Sede contro gli attacchi diGuido da Montefeltro. Ufficializzato, tramite concessione dell'imperatore Rodolfo I d'Asburgo, il passaggio della regione alla Chiesa ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] si applicò allo studio del greco sotto la guidadi Giorgio Trapezunzio, ma preferì procurarsi le traduzioni latine Estensi rifiutarono a lungo la stampa, lo stesso Federico diMontefeltro, citato da Vespasiano da Bisticci come nemico della ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] alla «propria mansione», a quel porto sicuro che è l'eterna città di coloro che contemplano la verità e la divinità senza veli. L'esempio di Lancellotto e diGuido da Montefeltro è qui proposto come modello del nobile "senile" che, deposti «ogni ...
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dolorare
v. intr. e tr. [der. di dolore] (io dolóro, ecc.). – 1. intr. (aus. avere), letter. Sentire dolore; manifestare con segni esterni, con lamenti e sim. il proprio dolore: La fiamma dolorando si partio (Dante, con riferimento all’anima...
da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...