LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] sorella Nicolosa sposò Bartolomeo di Gualtiero, nipote di Guido Chiavelli detto anche Guido Napolitano, signore di Fabriano), L. esercitò in Città di Castello, ricevette ufficialmente l'investitura delcassero. Proprio in quegli anni (1368-69) L ...
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FASSI, Guido (Guidodel Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] centro della facciata del castello dei Pio, reimpiegando come base il cassero fortificato dell'ingresso. dipinti, Bologna 1990, pp. 6, 89, 91; A. Garuti - D. Colli, Carpi. Guida storico-artistica, Carpi 1990, pp. 51, 98, 143, 198, 225, 392; A. Garuti ...
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Montefeltro, Bonconte da
Giorgio Petrocchi
Figlio del conte Guido da Montefeltro (v.); nato nel 1250-55 circa, educato dal padre al mestiere delle armi, si distinse nel 1287 nelle lotte tra guelfi e [...] si pentirono sullo stremo della vita, tra l'incontro di D. con Iacopo delCassero (vv. 64-85) e quello con la Pia (vv. 130-136 e tuttavia vane discussioni di If XXVII tra Bonifacio e Guido, e del diavolo a Francesco). Si è discusso sulle fonti di tal ...
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Camino, Rizzardo da
Vincenzo Presta
Gentiluomo, figlio del buon Gherardo e di Chiara della Torre di Milano, fratello di Gaia, menzionato da D., nella profezia di Cunizza da Romano, come quel tal che [...] Azzo VIII nell'uccisione del fanese Iacopo delCassero, mentre è provata la sua colpa nell'uccisione del vescovo di Feltre e di il nome degli altri congiurati (Rambaldo di Collalto, Guido Tempesta, Pietro Bonaparte, Tolberto Calza) che concorsero con ...
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Guidi, Oberto
Renato Piattoli
Figlio di Aghinolfo II dei conti di Romena, destinatario, insieme col fratello Guido, di un'epistola consolatoria da D. inviata per la morte del loro zio Alessandro (Ep [...] prima nella rocca di Faenza e poi nel più duro carcere delcassero di Calamello. Se Aghinolfo volle, di lì a qualche mese, cioè Guido e Ruggero. Tutti ridivennero completamente liberi con la pace del 26 maggio 1294.
Da allora si perdono le tracce del ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] Malta, a sei ponti, oltre l'altissimo cassero che raggiungeva i 25 m. sul livello del mare, d'un 3000 tonnellate circa di cuscinetti di banco, e servono anche di sostegno alle guide le quali, secondo la disposizione dell'incastellatura e la forma ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] New York-London 1998.
Le tecnologie dell'architettura
di Guido Nardi
Le tecnologie dell'a. denotano un ambito scientifico che innovative (è il caso del solaio in cemento armato progettato da Le Corbusier, realizzato con un cassero a perdere in legno ...
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Sotto la denominazione generica di edilizia si può comprendere tutto ciò che riguarda la esecuzione e la manutenzione degli edifici pubblici e privati; essa è però più particolarmente usata in due sensi [...] fissata la fune per il sollevamento dei pesi, i quali vengono guidati da un sistema funicolare di carrucole portate da un'antenna a nel cassero viene versato il conglomerato. Si adottano in commercio diversi tipi a seconda delle dimensioni del getto. ...
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Termine di bassa latinità che, secondo Isidoro da Siviglia (Orig., XX, 7), indicava le scialuppe che si trovavano a bordo delle navi mercantili e che servivano allo scarico delle merci. Tuttavia con questo [...] due manovre di forza che al tempo dei vascelli e delle fregate del sec. XIX si praticarono sempre dopo l'arrivo nei porti e dire che tra i due passavanti e il castello di prora e il cassero di poppa non v'era un ponte corrente, ma bensì uno spazio ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] del Trecento durante la signoria di Biordo Michelotti e ristrutturata nei due secoli seguenti per meglio adattarla alle nuove esigenze belliche, e la rocca Minore, detta anche cassero nella guidadel convento, databile intorno alla metà del Duecento. ...
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