PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] canonico o dottori in decreti (Guido della Villana e Bonifacio da Mantova, Marco Valentini da Venezia e Nicolò Ciera, canonici pressioni dei governanti locali. Un fattore, Giovanni detto daVerona, si rivelò persona poco affidabile e subordinata agli ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] l'uso della "mano" attribuita per tradizione a Guido d'Arezzo (solmisazione); la lettura mensurale delle note Corbegli, riferiva come il L. fosse fuggito in tutta fretta daVerona "vituperosamente", avendo "svaligiato la casa" e senza poter riscuotere ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] di Sicilia e di Aragona, e gli Angioini di Napoli, guidò la flotta reale in Oriente per fare guerra all'imperatore richiesta di Isabella, principessa di Acaia, vietò al G., a Maria DaVerona e a Beatrice, signori di Negroponte, di cedere ad altri i ...
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DONATI, Manno
Benjamin G. Kohl
Appartenente alla famosa e nobile famiglia fiorentina, il D. nacque probabilmente nella seconda decade del Trecento, da Arpardo ed ebbe un fratello di nome Pazzino.
La [...] 200 cavalieri, che da Padova si portò in aiuto di Cangrande [II] Della Scala, cacciato daVerona dal fratellastro Fregnano, ebbe due figli: l'una, Sarazzina, nel 1381 sposò Jacopo di Guido Alberto Conti, e l'altro, chiamato Manno come il padre, fu ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Bonaccorso (Bonaccursus)
Olivier Guyotjeannin
Discendente da una nobile famiglia attestata già nel sec. XI come feudatari dei marchesi di Canossa, il D. nacque da Giacomo, [...] 1247. Certamente senza alcun incarico ufficiale, il D. tornò a Verona nel 1240,per partecipare, a fianco del podestà Ugo "de il Giovanni Della Palude vicario, nel 1248,del podestà di Pavia Guidoda Sesso non è noto. La caduta di Parma nelle mani della ...
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BAISIO, Guidoda
Germano Gualdo
Nacque da Filippo a Reggio Emilia, intorno al 1285, da antica e nobile famiglia di parte ghibellina: fu vescovo di Reggio Emilia, Rimini e Ferrara.
Nipote del celebre [...] scomunica emessa contro Cangrande della Scala e l'interdetto contro Verona. Altri incarichi ebbe negli anni 1323-1324, concernenti morte. È questo un commovente e significativo omaggio a Guidoda Baisio il canonista, cui il nostro doveva gli studi, ...
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PALAZZO, Corrado da
Gabriele Archetti
PALAZZO, Corrado da. – Nacque probabilmente a Brescia a cavallo degli anni Trenta del XIII secolo, figlio di quel Giacomo de Pallatio, che nell’ottobre 1206 figurava [...] un’alleanza contro la lega promossa da Ottone Visconti e soprattutto daVerona; sue alleate erano Cremona, Parma, Ferrara, Padova e quel Gherardo da Camino citato nel Purgatorio da Dante insieme a Guidoda Castello e a da Palazzo (XVI, 124-125 ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] sull’Adige: lo ricorda il medesimo Guarino scrivendogli appunto daVerona nell’ottobre di un anno imprecisato, ma compreso tra a Oddantonio di Montefeltro, in morte del di lui padre Guido Antonio, deceduto il 21 febbraio di quell’anno. Qualche anno ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Veronada Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] veronesi. Arrestato in viaggío per ordine di Guidoda Polenta (settembre 1383), poté riscattarsi solamente mediante Milan, Cambridge 1941, ad Ind.; C. Cipolla, La storia politica di Verona, Verona 1954, pp. 194, 197-200; F. Cognasso, L'unific. della ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] . Mastino ed Alberto della Scala, nipoti dei Correggio e signori di Verona, posero l'assedio alla città di Parma, e Rolando Rossi dovette Azzo e Guidoda Correggio, il C., nelle vicende che precedettero la cacciata degli Scaligeri da Parma, favorì ...
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bonsaizzare
v. tr. (scherz.) In senso figurato, ridurre, riassumere, fare un compendio. ◆ A meno di liofilizzare il tutto e, in un inno alla sintesi, condensare la grande letteratura riducendo «I Promessi Sposi» a un sms che recita pressappoco...
tiragraffi
s. m. inv. Oggetto di cartone, corda o materiali di altro genere sul quale il gatto che vive in casa può affilare le unghie. ♦ Innanzitutto sarà bene ricordare che tutti i gatti hanno la necessità di affilarsi le unghie: perché...