CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] allora saldamente in mano a Ottocaro di Boemia. A Verona si dimostrò presto quanto fragile fosse la base dell'impresa confluirono ora anche i ghibellini della Toscana guidatidaGuido Novello. Da Roma arrivò Guido di Montefeltro, pare per incarico di ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Corradino distribuì già allora, come più tardi a Verona, le cariche più alte del suo Regno ereditario siciliano di C., avanzò su tre file, la prima guidatada Kroff da Flüglingen e la seconda da Enrico di Castiglia, mentre il giovane Corradino si ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] dal C. a Verona come "stipendiarius" con due "equi",uno dei quali era da lui stesso pagato; daVerona il C. sarebbe Italia nella primavera del 1323; quindi, nell'estate, alla guida delle sue truppe contribuì alla difesa di Milano; infine, nell ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] capi della Lega si fecero consegnare il conte e, scaduto il mandato di Salinguerra, insediarono come podestà a Verona il milanese Guidoda Rho, col compito di interdire alle truppe imperiali la discesa in Italia dal Brennero.
Fu solamente in questa ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] Al blocco padovano si contrapponeva proprio Vicenza, con l'aiuto di Verona e l'appoggio 'esterno' di Venezia. La posta in palio 1231 con il pretesto di fornire aiuto al nuovo podestà, Guidoda Rho, contro gli indocili 'magnati' (ovvero il fior fiore ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] di Parma si trovò così al centro delle lotte in Lombardia: da una parte Guidoda Correggio con Luchino Visconti e i Gonzaga; dall'altra il C più tardi, il 17febbr. 1354, Cangrande, allontanatosi daVerona, lasciò il C. come suo luogotenente con ampi ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] il M. con il proprio figlio Cane e con Guidoda Correggio e Paolo Alighieri.
Nonostante la riluttanza e l' nobili decaduti presso la chiesa di S. Giovanni in Sacco a Verona, da lui patrocinata. In mancanza di figli maschi, nominava eredi universali i ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] di Cervia e delle sue saline, minacciate daGuidoda Polenta: di ritorno da questa campagna decise di unirsi alla compagnia del gennaio 1404, insieme con Facino Cane, accorse in soccorso di Verona, per fare ritorno a Brescia, il cui dominio gli ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] e tra gli anni 1344 e 1346 si ha notizia di ripetuti tentativi da parte dei Roberti e dei Manfredi di eliminare sia il G., sia il e, scoperti, fuggirono a Verona mentre il G. si riconciliava con Guido. La frattura sembrava ricomposta: Guido e il G. l' ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] presso altri signori. Comunque al suo graduale distacco daVerona contribuì anche un altro fattore. Nel 1343 egli poi cadde malato a Pavia, gli Inglesi, che erano guidatida Alberto Sterz e Giovanni Acuto, tornarono all'attacco e saccheggiarono ...
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bonsaizzare
v. tr. (scherz.) In senso figurato, ridurre, riassumere, fare un compendio. ◆ A meno di liofilizzare il tutto e, in un inno alla sintesi, condensare la grande letteratura riducendo «I Promessi Sposi» a un sms che recita pressappoco...
tiragraffi
s. m. inv. Oggetto di cartone, corda o materiali di altro genere sul quale il gatto che vive in casa può affilare le unghie. ♦ Innanzitutto sarà bene ricordare che tutti i gatti hanno la necessità di affilarsi le unghie: perché...