Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] verità e la divinità senza veli. L'esempio di Lancellotto e di Guidoda Montefeltro è qui proposto come modello del nobile "senile" che, deposti degli studiosi. Così Giovanni Jacopo Dionisi nel secondo (Verona, Merlo, 1786) e, poi, nel quinto (ivi ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] v'ha dubbio: basti rammentare che proprio a Guido Bonacolsi il notaio mantovano Vivaldo Belcalzer dedicava il Jerusalem celesti e il De Babilonia infernali di Giacomino daVerona, o la letteratura allegorico-visionistica sui novissimi (Raoul ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] appartiene la lauda in forma di serventese proveniente daVerona e forse anche la Lauda dei Servi della Id., Parlamenti (1243 ca.), in A. Castellani, Parlamenti in volgare di Guido Faba, "Bollettino dell'Opera del Vocabolario Italiano", 2, 1997, pp. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] e lunga e molto corretta». Ricorda che Dante, daVerona, scrisse per ottenere di rientrare a Firenze «più Epistola allo stato degli atti deve ritenersi conosciuto da Piero di Dante, daGuidoda Pisa, da Jacopo della Lana, dal Boccaccio, forse anche ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] tentativo di ricostruzione testuale delle Noie), Uguccione da Lodi, Giacomino daVerona, compreso il cosiddetto poemetto della Caducità;
Domenico DE ROBERTIS, per Cino da Pistoia;
Guido FAVATI, per Guido Cavalcanti;
Mario MARTI, per l'intera sezione ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] c. 49r; P. Bembo, De Guido Ubaldo Feretrio, in Opera, IV, Venetiis 1729, pp. 273-76, 296 ss.; Id., Epist. familiares, ibid., V, 2, p. 200; A. D'Alessandro. Genialium dierum l. VI, Parisiis 1561, p. 316; Gaspare daVerona-Michele Canensi, Le vite di ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] poeta a Roma si fece difficile, tanto più che anche qui continuava la polemica sulla lingua greca, questa volta con Gaspare daVerona. Cosicché si risolse a tornare a Napoli, dove Ferrante d’Aragona nel 1465 riaprì lo Studium: qui fu assunto con il ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] L'anno dopo ritornò a Ravenna, dal cui signore, Guido III da Polenta, venne nominato notaio forestiero nella curia del podestà forse come studenti privati Vittorino da Feltre e Guarino daVerona. Nel 1393 Francesco Novello da Carrara nominò il C. al ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] . 1755 egli entrò nella famiglia francescana cappuccina nel convento di Venezia, svolgendo poi il noviziato sotto la guida del padre Clemente daVerona, nel convento di Coneghano Veneto -, dove fece la sua professione il 21 sett. 1756, e assunse il ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] Verona; vi si trovava infatti, forse invitato proprio dalla corte, il 19 luglio 1299, quando comparve in qualità di testimone al contratto dotale per le nozze di Costanza, figlia di Alberto Della Scala, con Guido e parenti daVerona, dopo aver ...
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bonsaizzare
v. tr. (scherz.) In senso figurato, ridurre, riassumere, fare un compendio. ◆ A meno di liofilizzare il tutto e, in un inno alla sintesi, condensare la grande letteratura riducendo «I Promessi Sposi» a un sms che recita pressappoco...
tiragraffi
s. m. inv. Oggetto di cartone, corda o materiali di altro genere sul quale il gatto che vive in casa può affilare le unghie. ♦ Innanzitutto sarà bene ricordare che tutti i gatti hanno la necessità di affilarsi le unghie: perché...