DAVERONA, Bonifacio
Anthony Luttrell
Nacque probabilmente intorno al 1270 da Francesco figlio di Giberto, uno degli originari terzieri, che insieme con la famiglia Dalle Carceri, anch'essa di Verona, [...] .
I Catalani di Atene ancora non avevano una guida autorevole. Nel 1317 Alfonso Fadrique di Aragona, figlio aveva tenuto quei luoghi in feudo da Jean de Noyer de Maisy coterziere in quanto secondo marito di Beatrice DaVerona: ma l'eredità del D ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 daGuido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] avversario che, ferito, dovette cedere il campo e ritirarsi a Verona. Berengario, mantenendo il titolo di re, continuò a governare del Patrimonio di S. Pietro e ne chiesero la liberazione daGuido. Arnolfo inviò suo figlio Sventiboldo, che unì le sue ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] vv. 7 ss. E potrebbe essere stato allora anche a Reggio presso Guidoda Castello, anch'egli lodato in Purg. XVI, vv. 125-126. Sono , dai due poemetti di Giacomino daVerona al Libro delle tre scritture di Bonvesin da Riva, per citare solo i più ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] ff. 288-288v), Venezia (Bibl. Marciana, L. V. III. ff. 1-56), Verona (Bibl. Capitolare, 367 ff. 141-210), Città del Vaticano (Bibl. Vaticana, Reg. lat 'opera sia in realtà il trattato di Guidoda Suzzara (Campitellì). Mss.: Lipsia (Universitátsbibl., ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Corradino distribuì già allora, come più tardi a Verona, le cariche più alte del suo Regno ereditario siciliano di C., avanzò su tre file, la prima guidatada Kroff da Flüglingen e la seconda da Enrico di Castiglia, mentre il giovane Corradino si ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] de philos. médiévale, VII [1965], p. 21), Sopra la canzone di Guido Cavalcanti "Donna mi priega" (Bruni, Le opere, p. 169, n. critico, pp. 65-71 (riproduce il testo di Paolo Emilio daVerona, De rebus gestis Francorum, Parisiis 1544, pp. 162 s..); ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] la versione dei fatti oggi comunemente accettata vede B. procedere daVerona verso occidente, non appena Guido ebbe attraversato le Alpi, e attestarsi in una località non lontana da Brescia, deciso a contrastare il passo ai sopravvenienti (Liutprando ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Contemporaneamente il nunzio riceveva da Roma istruzioni per investigare nei confronti di Guidoda Fano che brigava con l'incarico di svolgere indagini a Padova (presso il Bembo), a Verona (presso il Giberti) e a Venezia circa i trattati del 1521 ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] allora saldamente in mano a Ottocaro di Boemia. A Verona si dimostrò presto quanto fragile fosse la base dell'impresa confluirono ora anche i ghibellini della Toscana guidatidaGuido Novello. Da Roma arrivò Guido di Montefeltro, pare per incarico di ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] dire di lui un cronista del sec. XVI, Guido Panciroli, ma perché nell'amministrazione più organica ed accentrata ; Nuovi studi su M. M. B., Bologna 1904, e Guarino daVerona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921. Vedi anche G. Panciroli ...
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bonsaizzare
v. tr. (scherz.) In senso figurato, ridurre, riassumere, fare un compendio. ◆ A meno di liofilizzare il tutto e, in un inno alla sintesi, condensare la grande letteratura riducendo «I Promessi Sposi» a un sms che recita pressappoco...
tiragraffi
s. m. inv. Oggetto di cartone, corda o materiali di altro genere sul quale il gatto che vive in casa può affilare le unghie. ♦ Innanzitutto sarà bene ricordare che tutti i gatti hanno la necessità di affilarsi le unghie: perché...