Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] andavano all'esercito sotto la sua guida, diritto che, come vedemmo, risale ai tempi carolingi. Da questi tempi antichissimi derivava pure un stabilità, come i Gonzaga a Mantova, gli Scaligeri a Verona, i Carraresi a Padova, i Visconti a Milano, ...
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Ferrovie elettriche. - Sistema di trazione elettrica e sviluppo delle elettrificazioni ferroviarie. - Lo sviluppo della grande trazione elettrica nell'ultimo quindicennio mette in chiara luce la preminenza [...] ai carichi assiali dei veicoli. Ad esempio, mentre nelle linee moderne con rotaie pesanti da kg. 46 a 50 p.m.l. con 16 ÷ 18 traverse su 12 Pisa, Firenze, Genova, Bologna, Torino, Milano, Verona, Brennero e Udine. Financo singoli convogli in marcia ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] di rinvii di temi (o di periodi) da un insieme all'altro. Il concerto grosso offre Micat in vertice del conte Guido Chigi-Saracini, il Trio Senese , a Como, a Cremona, a Treviso, a Udine, a Verona, a Trento, a Trieste, a Modena, a Mantova, a ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] Teatro della Città di Milano, fondato da Paolo Grassi e Giorgio Strehler nel 1947 (1958) e Anima nera (1960), e Guido Rocca, prematuramente scomparso, del quale fra il Il Califfo Esposito, Bello di papà, Veronica e gli ospiti), Alberto Perrini (Non ...
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TORRE
Giuseppe LUGLI
Guido ZUCCHINI
. Antichità. - Gli avanzi delle antiche città assire e babilonesi (Khorsābād, Warkā', el-Muqayyar, Babele, Ninive, ecc.) dimostrano che i popoli di quelle regioni [...] vere e proprie torri, come quelle dei forti di Civitavecchia e Civita Castellana, nella Fortezza da Basso di Firenze, ecc. Torri furono poste a difesa dei ponti (Verona, Ponte Nomentano e Ponte Milvio a Roma), delle porte della città (Porta Torre a ...
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Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] Importante nodo ferroviario, sulla ferrovia Verona- Innsbruck, dista 94 km. dal Brennero, e 32 km. da Merano, a cui è unito cripta dedicata agli eroi caduti in guerra, con decorazioni del pittore Guido Cadorin. (V. tavv. LXIX a LXXII).
Bibl.: K. ...
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È l'insieme delle truppe combattenti a piedi.
Storia. - È indubitato che i primi uomini combattenti fra di loro furono a piedi e che durante l'evo antico la fanteria si mantenne quasi sempre preponderante [...] Legnano; e quelle dei comuni di Firenze, di Bologna, di Verona e dello Stato della Chiesa che si mantennero fiorenti anche per I primi reggimenti francesi risalgono al 1558 e furono istituiti da Enrico II dopo la disfatta di S. Quintino.
Al ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] Alessandro III (1179) e del concilio di Verona (1184), Innocenzo III. Nei primi anni affidò ai monaci cisterciensi Rinieri e Guido nel 1198, a Giovanni cardinale di eretici in tutta la Francia da Arnaldo di Cîteaux e da altri prelati; il re Filippo ...
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GONZAGA
Romolo QUAZZA
Romolo QUAZZA
. Due sono le tesi intorno all'origine della famiglia. L'una ritiene che i capostipiti fossero milites della contessa Matilde di Canossa; l'altra reputa che sorgessero [...] dove morì nel 1374. Il figlio Guido cedette Reggio contro un compenso di 50 1627), ne raccolse la successione. Da allora il ramo dei Gonzaga-Nevers A. Luzio, L'archivio Gonzaga di Mantova, II, Verona 1922; R. Quazza, Nevers contro Nemours, in Atti ...
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(XIII, p. 471; App. I, p. 539; II, I, p. 817; III, I, p. 509; IV, I, p. 640)
Negli ultimi quindici anni l'editoria italiana ha subito numerose trasformazioni, legate ai mutamenti del consumo librario, [...] . Dal 1981 al 1985 le case editrici sono infatti scese da 2056 a 1933, e la produzione ha registrato soltanto un aumento a, rilevata al 60% dalla RCS Rizzoli Libri.
Verona. − Futuro (1979), guide turistiche, libri sulla natura nel mondo.
Bibl.: G ...
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bonsaizzare
v. tr. (scherz.) In senso figurato, ridurre, riassumere, fare un compendio. ◆ A meno di liofilizzare il tutto e, in un inno alla sintesi, condensare la grande letteratura riducendo «I Promessi Sposi» a un sms che recita pressappoco...
tiragraffi
s. m. inv. Oggetto di cartone, corda o materiali di altro genere sul quale il gatto che vive in casa può affilare le unghie. ♦ Innanzitutto sarà bene ricordare che tutti i gatti hanno la necessità di affilarsi le unghie: perché...