REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] tra il grand-guignol cronachistico e il romanzo rosa, erede della tradizione narrativa alla Carolina Invernizio o GuidodaVerona, che aveva trovato nel cinema dei telefoni bianchi la sua espressione di regime. In questo contesto, particolarmente ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] monsignor Benigni, nonché una difesa dello scrittore Riccardo Bacchelli, che aveva attaccato un romanzo dello scrittore ebreo GuidodaVerona (romanzo considerato blasfemo e messo all’Indice) invocando a sua volta il ritorno all’Inquisizione e all ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] -1922); Douzes petits poèmes japonais; L'ombra, lirica su versi di R. Forster; Ballata delle fanciulle povere, testo di GuidodaVerona (Milano 1927); infine Ave Maria per una voce e quartetto d'archi e Canto di ringraziamento, offerto alla Divinità ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] , Padova 1993, pp. 1011-1018; P. Orvieto, Il romanzo erotico-trasgressivo tra le due guerre: il primo decennio (1919-1929). GuidodaVerona, L. Zuccoli, Pitigrilli (e altri), in Studi italiani, 1996, n. 2, pp. 43-83; F. Catenazzi, L. Zuccoli e i ...
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TULLI, Valeria
Paolo Puppa
TULLI, Valeria (Valeria Valeri). – Nacque a Roma l’8 dicembre 1921. Il padre, Zauro, grande affabulatore, faceva il tranviere, dopo essere stato postiglione per il trasporto [...] si etichettava come una normale attrice di prosa (Mi pare di averci capito qualcosa, 2015, p. 7). Affascinata daGuidodaVerona e Pitigrilli, che le accesero la fantasia di lettrice adolescente, annoverò tra le sue varie relazioni un suicida e un ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] del grottesco (L. Pirandello, L. Chiarelli, L. Antonelli, M. Bontempelli), e le modalità della narrativa mondana e "scandalosa" di GuidoDaVerona, L. D'Ambra, Pitigrilli e U. Notari. Per tali aspetti, e per il loro stile sempre accurato, i romanzi e ...
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LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] in contatto con artisti e letterati come il pittore A. Bonomi, illustratore dei suoi primi libri, G. Treves, S. Benelli, GuidodaVerona, U. Notari e F.T. Marinetti.
Con Notari e Marinetti fondò il settimanale Verde e azzurro (i due colori dominanti ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] la galleria Vittorio Emanuele II (Rigoni Stern, [1999] 2005, p. 9) ed eseguiva restauri di mobili per lo scrittore GuidodaVerona (Fabiani, 1978, p. 100); successivamente iniziò a frequentare l’ambiente legato alla Bottega di Corrente in via della ...
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LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] G. D'Annunzio, 1917), La donna che inventò l'amore (dal romanzo omonimo di GuidodaVerona, 1917), Una peccatrice (di Antamoro, da un romanzo giovanile di G. Verga, 1918). Ma l'interpretazione di maggior rilievo, in quel periodo, fu senza dubbio nel ...
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DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] con il volume inedito Incantesimo di fuoco, tutto permeato da un senso accorato di nostalgia per la giovinezza trascorsa e quando l'autore aveva 19 anni. Scritto nello stile di GuidodaVerona, piacque, all'epoca, per lo psicologismo e la trascrizione ...
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bonsaizzare
v. tr. (scherz.) In senso figurato, ridurre, riassumere, fare un compendio. ◆ A meno di liofilizzare il tutto e, in un inno alla sintesi, condensare la grande letteratura riducendo «I Promessi Sposi» a un sms che recita pressappoco...
tiragraffi
s. m. inv. Oggetto di cartone, corda o materiali di altro genere sul quale il gatto che vive in casa può affilare le unghie. ♦ Innanzitutto sarà bene ricordare che tutti i gatti hanno la necessità di affilarsi le unghie: perché...