MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] grande clamore a Firenze, tanto che la Signoria il 1 nov. 1423 scrisse ai Signori di Siena una lettera da cui veniamo a sapere che la donna era Ginevra di Guido Mannelli, vedova di Giovanni de' Pigli, e che si era aggregata a M. portandosi dietro ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] Natale 1464, il L. fece sapere di non voler più muoversi daSiena e declinò l'invito a rientrare a Roma che Paolo II gli rivolse del duca Galeazzo Maria Sforza con Bona di Savoia, il L. guidò un'ambasciata solenne a Milano, che durò dal 26 nov. 1468 ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Sienada famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] la Crocifissione, lo Sposalizio di s. Caterina daSiena, S. Elisabetta vedova, S. Barbara e oggetti d'arte della Prov. di Siena [1862-65], Siena 1897, pp. 462, 548; [E. Micheli], Guida artistica della città e contorni di Siena, Siena 1863, pp. 10, 31, ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] un saggio è pubblicato da Puccinotti (II, pp. 89-106); una quaestio sulla flebotomia secondo Ugo daSiena (Bergamo, Biblioteca civica , esponendo le idee sull'amore del D. più che di Guido, resta un importante documento della cultura del tempo. Il D. ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] ponti di Roma, con una vignetta con lo stemma del cardinale Guido Ascanio Sforza al quale la serie è dedicata, databile non più dei pastori, dall'invenzione di Bartolomeo Neroni detto Riccio daSiena (che è la sola incisione nella quale il nome e ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] Rieti: qui, ascoltando la lettura della vita di Caterina daSiena (pubblicata nel 1477 e destinata a enorme fortuna), trovò una potere dei fratelli di quest'ultimo, Rodolfo e Guido, sino alla cacciata degli Oddi da Perugia il 30 ottobre. La G. scelse ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] un’ampia silloge quattrocentesca manoscritta: la cosiddetta Raccolta Cerretani, Firenze, Conv. Soppr. J. IX 10, copiato da Bartolomeo Cerretani daSiena, contenente il Triumphus Alfonsi regis (ff. 17-35), il Bellum Thebanorum (ff. 35v-38v), un gruppo ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] Balliol College di Oxford, sembra da attribuirsi piuttosto a Gerardo daSiena. Recentemente è stata riproposta da F. Santi, sulla base medievale, III (1992), pp. 573-575; S.F. Brown, Guido Terrena and the unity of the concept of being, ibid., pp. ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] vescovo Tarlati nella cattedrale di Arezzo. Non piccolo merito poi fu il ritrovamento della tavola per S. Croce di Ugolino daSiena, perduta dal 1569, e la giusta collocazione del suo autore sulla scia di Duccio. Anche nella sua nota e strenuamente ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] ogni tipo di impegno diretto nella Chiesa e nel mondo: a Guido raccomanda: "usa questo mondo come se tu non lo usassi . Foralosso, Roma 1974, pp. 335 s., 367, 387-389; S. Caterina daSiena, Lettere, a cura di U. Meattini, Milano 1987, pp. 1448-1455; A ...
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chigiano
agg. – Della storica famiglia Chigi di Siena. Biblioteca ch., istituita dal card. Fabio Chigi (poi papa Alessandro VII dal 1655) e arricchita da altri cardinali della stessa casata, oggi conservata nella Biblioteca Vaticana, della...
duce
s. m. [dal lat. dux ducis]. – 1. ant. Guida, scorta, in senso proprio o fig.: Genti vid’io allor, come a lor duci, Venire appresso (Dante); usato anche come femm., riferito a donna o comunque a un essere indicato con nome femminile: a...