DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] 'arca, e forse qualche anno prima, la scena di D. che prega per la guarigione di Reginaldo d'Orléans era apparsa in un dittico della scuola di GuidodaSiena insieme alla scena delle Stimmate di s. Francesco e a due scene del beato Andrea Gallerani ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] scavo del cassero di porta Senese, tavole dipinte, tra le quali un Giudizio universale di artista senese prossimo a GuidodaSiena, una Madonna con il Bambino di Segna di Bonaventura, una tavola cuspidata dello stesso soggetto attribuita al Maestro ...
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MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
* * *
È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] domenicani e sopra tutto lo spirito fervente ed umano di S. Francesco imprimono un nuovo carattere all'iconografia mariana. Con GuidodaSiena, Duccio, Cimabue e seguaci, non è più vista di faccia ma di tre quarti, inchina il capo verso il Bambino ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] , tutte di eccezionale qualità, si leggono un riflesso, ma anche il rapido superamento, dell'arte bizantineggiante di GuidodaSiena, l'accoglienza di un nuovo e più vitale neoellenismo bizantino, una capillare conoscenza del protogiottismo di Assisi ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] al pari dei segni impiegati per designare i luoghi. I medesimi caratteri ricorrono in opere di GuidodaSiena (v.), conservate a Siena (Pinacoteca Naz.), Princeton (Art Mus.) e Altenburg (Staatl. Lindenau-Mus.); nell'opera di questo artista, la ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] , mediante l'aggiunta, nella parte superiore del pannello, di un coronamento arcuato (Madonna di S. Bernardino, di GuidodaSiena; Siena, Pinacoteca Naz.) o più frequentemente a timpano (S. Luca, di scuola fiorentina, del 1275-1285; Firenze, Uffizi ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] ; Volbach, 1987, pp. 21-22).La serie delle tavole con P. in cattedra si apre con quella attribuita a GuidodaSiena (v.; Siena, Pinacoteca Naz., dalla chiesa di S. Pietro in Banchi, 1280 ca.), che presenta, negli scomparti laterali, le scene della ...
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MILANESI, Gaetano
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Siena il 9 sett. 1813 da Anton Maria, ricco mercante di panni, e da Francesca Fantacci (Lisini, p. 182). Dopo una laurea in giurisprudenza conseguita [...] (in Giornale degli archivi toscani, III, pp. 3-16), che ponendo al 1221 la datazione della Maestà di GuidodaSiena in S. Domenico gettava una pesante ipoteca sulla spinosa questione critica, di origine settecentesca, intorno al primato delle due ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] Unica eccezione è l'eco raccolta all'inizio del Seicento da Giulio Mancini, che rammenta significativamente nella sua cronotassi un "Giovan da Modena", ma lo colloca a fianco di GuidodaSiena, sotto l'anno 1200, come esempio del "primo rinascimento ...
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SAN GIMINIANO
E. Guidoni
S. Manacorda
SAN GIMIGNANO Cittadina della Toscana in prov. di Siena. La prima formazione e i successivi sviluppi di S. furono legati alla presenza di una via di grande comunicazione [...] , 8, 1949, pp. 75-76; Toesca, Trecento, 1951; E. Carli, Una Madonna di S. Gimignano e un’ipotesi sul problema di GuidodaSiena, in id., Dipinti senesi del Contado e della Maremma, Milano 1955, pp. 15-33; E. Carli, G. Cecchini, San Gimignano, Milano ...
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chigiano
agg. – Della storica famiglia Chigi di Siena. Biblioteca ch., istituita dal card. Fabio Chigi (poi papa Alessandro VII dal 1655) e arricchita da altri cardinali della stessa casata, oggi conservata nella Biblioteca Vaticana, della...
duce
s. m. [dal lat. dux ducis]. – 1. ant. Guida, scorta, in senso proprio o fig.: Genti vid’io allor, come a lor duci, Venire appresso (Dante); usato anche come femm., riferito a donna o comunque a un essere indicato con nome femminile: a...