CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] conobbe Dante che rimase in quella corte dal 1313 al 1319; poi nel 1319-20, quando Dante era ospite di Guido Novello daPolenta a Ravenna, il C. fu certamente suo amico e discepolo. Degli anni successivi sappiamo pochissimo e ignoriamo se il C ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] ; ivi assalì le forze scaligere, ma, dopo un primo successo, fu sopraffatto dai fanti guidatida Ostasio daPolenta e catturato. Comunque nel 1387 era al servizio di Firenze (non sappiamo però quando sia stato assoldato, ma ciò, evidentemente, era ...
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CARBONE (Carbonesi), Rolando
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna da un certo Bartolomeo, si ignora in quale anno. Il suo nome compare per la prima volta in occasione di un patto stipulato il 31 maggio [...] concluse e giurò un accordo con i rappresentanti di Bernardino daPolenta e della città di Cervia, e con il rappresentante Della Scala, agente anche a nome del fratello Cangrande, e Guido Bonacolsi; e presenziò, nel mese di luglio, alla pacificazione ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Era un giorno di festa, Davanti San Guido, La leggenda di Teodorico, Il Comune città di Ferrara, La chiesa di Polenta), di cui la critica, a partire C. e altri saggi, Torino 1960, pp. 11-49 (seguito da altri due saggi: Tre liriche del C., pp.50-73 e ...
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PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] orchestra su canzoni popolari op. 21, e La chiesa di Polenta, poema musicale ispirato all’omonima ode di Giosue Carducci (Bologna nazionale delle Musiche Italiane diretta da Gabriele D’Annunzio, e dal 1922 al 1924 guidò il mensile di cultura musicale ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] pp. 65-79 e 121-142). Un’eccellenza di Serra fu la ritrattistica dei maestri, da Acri (La Voce, III (1911), 10, pp. 522 s.) a Severino Ferrari (La delle poesie Cipressi (Davanti San Guido), Canto di marzo, la Chiesa di Polenta, La canzone di Legnano, ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] 2,1; di Liutprando 12,3; di Carlo Magno 129,1 e 2; di Guido 6,23 e di Ottone 1, 1,9; 4,4 e 5. Si " immette nel possesso del castello di Polenta l'abate del monastero di S. hanno demolito la teorica del deposito sostenuta da B., ma a lui spetta il ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] pubblicò il commento all'ode carducciana La chiesa di Polenta (1899), una raccolta di Pie preci italiane in " (Bologna 1900; ora in Studi...), in La poesia degli occhi daGuido Guinizzelli a Dante Allighieri (ibid. 1901), in Rispondenze fra il canto ...
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agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...