MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] 6000 fiorini, indispensabili per il definitivo allontanamento del contingente dalla città, furono sborsati daGuidodaPolenta in cambio di Porto Cesenatico.
La conquista armata di Cesena da parte del M. (ottobre 1378) ebbe presto la ratifica di papa ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] francescani, cistercensi, con una netta prevalenza dei domenicani; seguivano il fratello Guido, conte di Lavagna, e la sua familia. Una clausola speciale riguardava GuidodaPolenta, che doveva assumere l'amministrazione di Argenta (cioè della curia ...
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OLDRENDI, Giovanni
Berardo Pio
OLDRENDI, Giovanni (Giovanni da Legnano). – Nacque presumibilmente a Milano poco prima del 1320 da Conte, esponente di una famiglia originaria di Legnano.
Avviato poco [...] signori dell’area romagnola e marchigiana (Azzo e Bertrando Alidosi, Nicolò d’Este, GuidodaPolenta, Pandolfo Malatesta, Rodolfo da Varano, Roberto da Camerino).
Pochi mesi dopo, il nuovo pontefice Gregorio XI lo incaricò di acquistare dai ...
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SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] illumina Dante disteso in abiti rossi e Beatrice inginocchiata ai suoi piedi, si riflette sul gruppo degli astanti, con GuidodaPolenta in posizione eretta davanti al corpo del poeta. La pittura, vivida e guizzante, la cura minuta dei particolari ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] apostolico per l'Italia. Il M. sposò Leta di GuidodaPolenta sicuramente dopo il 1369: Leta infatti, sposata nel 1366 con Francesco di Guido Gonzaga, ne rimase vedova nel 1369. Da queste poche notizie, possiamo ipotizzare che i due Manfredi fossero ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] guelfi di Urbino, rifugiatisi nel castello di Sassocorvaro.
In questi anni di incontrastato protagonismo, il M. patrocinò insieme con GuidodaPolenta la nascita di una lega di città romagnole di cui nel 1285, a Faenza, con l'adesione dei maggiori ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] consigliere nei confronti del giovane principe dopo la morte di Bartolomeo.
Il D. sposò nel luglio 1382 Samaritana, figlia di GuidodaPolenta signore di Ravenna: le nozze furono celebrate in quella città, ma la festa nuziale ebbe luogo a Verona, con ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] poco dopo.
Quell'atto, al quale era presente, tra gli altri, GuidodaPolentada Rimini, è ricco di informazioni. Da esso sappiamo che il M. aveva avuto da sua moglie Beatrice, di cui non conosciamo il casato, quattro figlie (Ermellina ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] Comuni romagnoli, promossa principalmente dal ravennate GuidodaPolenta e dallo stesso Maghinardo a partire dal tutte le botteghe e le officine rimasero chiuse, le strade sbarrate da catene e barricate, mentre le due fazioni si affrontavano con le ...
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SESSA, Enrico
Elisabetta Canobbio
SESSA, Enrico. – Nacque verosimilmente nella prima metà del XIV secolo da una famiglia ticinese di rango capitaneale di cui sono noti i solidi interessi patrimoniali [...] Chiesa (2-5 luglio). Nel 1357, ancora, la prossimità con Albornoz è documentata dalla sua presenza al giuramento di GuidodaPolenta (5 gennaio) e dal ruolo di commissario del legato, insieme ad Andrea Francesco Piccolomini, nella stipula dei patti ...
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agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...