Torricelli di Torricella, Francesco Maria
Enzo Esposito
Letterato e uomo politico (Fossombrone 1794-Napoli 1867). Fu governatore della provincia di Urbino e Pesaro (1831), fece parte del parlamento [...] F. M. Torricelli (1843), Ser Lotto del Migliore Guadagni (1843), Dante (1844), La lettera di D. a GuidodaPolenta non fu inventata dal Doni, né da altro cinquecentista (1844), Pensieri di Giacinto Campana sul poema di D. (1844), Di un articolo della ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] tonsura. Nel 1332 egli ed il fratello separarono i loro beni da quelli dello zio Francesco e nel 1341 sistemarono le questioni patrimoniali in terzine (la Divisione)dedicandolo (1322) a GuidodaPolenta. Gli furono attribuiti una canzone augurale per ...
Leggi Tutto
Calboli, Rinieri de'
Augusto Vasina
, Ricordato da D. fra le anime purganti degl'invidiosi, dapprima in forma allusiva: ‛ uno spirto ' (Pg XIV 7); l'altro (v. 25); l'altr'anima (v. 70); poi finalmente [...] lo videro di nuovo in posizione di primo piano nella vita politica regionale, fra i caporioni guelfi GuidodaPolenta, Malatesta da Verucchio e Alberigo Manfredi, ma, assieme ad essi, su posizioni di crescente dissidenza nei riguardi delle autorità ...
Leggi Tutto
Mancini, Augusto
Luciana Martinelli
Filologo classico (Livorno 1875 - Lucca 1957), docente di lingua e letteratura greca, e di paleografia greca e latina nell'università di Messina e poi, dal 1902, [...] Nuova Antol. " 1 marzo 1922; La Beatrice di D. e il Canova, ibid., 16 agosto 1923; Osservazioni su la lettera a GuidodaPolenta, in " Atti Accad. Naz. Lincei " CCCXLVIII (1951) 361-363.
Bibl. -F. Mazzoni, Ricordo di A. M., in " Studi d. " XXXV (1958 ...
Leggi Tutto
Figlio (m. Bologna 1330) di Ostasio di Guido Minore; successe (1316) allo zio Lamberto nella signoria di Ravenna. Il suo governo rappresentò un periodo di pace per la città. Capitano del popolo a Bologna [...] il governo al fratello Rinaldo, ma questi fu assassinato dal cugino Ostasio I, che si impadronì della signoria, e invano Guido tentò di riprendere il potere. Ricordato quale amico di letterati e poeta egli stesso, è noto soprattutto per aver ospitato ...
Leggi Tutto
Fondatore della potenza dei Polentani (m. 1310); a capo dei guelfi, espulse (1275) da Ravenna gli avversarî acquistando una posizione di preminenza, che ben presto (1282) trasformò in signoria; abdicò [...] nel 1297. Ebbe nove figli, tra cui Lamberto che gli successe, Bernardino e Francesca ...
Leggi Tutto
POLENTA, Bernardino da
Augusto Vasina
POLENTA, Bernardino da. – Figlio di Guido Minore e di una donna appartenente alla casa Fontana, nacque verso la metà del Duecento in una famiglia costituita dai [...] fra gli anni Ottanta e Novanta Bernardino, con il padre Guido, seguì con maggiore moderazione di Ostasio e Lamberto la 1-8 dell’estratto; A. Vasina, Dai Traversari ai DaPolenta: Ravenna nel periodo di affermazione della signoria cittadina (1275-1441 ...
Leggi Tutto
Figlia (m. tra il 1283 e il 1286) di Guido Minore, sposò Giovanni Malatesta detto Gianciotto (1275) che la uccise assieme al suo amante e cognato Paolo. Dante (Inf. V) ha reso celebre F. facendone il simbolo [...] R. Zandonai (1914, su libretto tratto dalla tragedia dannunziana) e di L. Mancinelli (1907). Nelle arti figurative il tema è stato ripreso da varî pittori e illustratori: D. G. Rossetti, J.-A.-D. Ingres, A. Cabanel, A. Böcklin, S. Dalì, R. Guttuso, G ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1346) di Bernardino, fu (1314) capitano del popolo a Cesena e (1316) signore di Cervia. S'impadronì della signoria di Ravenna (1322) assassinando il cugino Rinaldo lasciato daGuido Novello [...] al governo della città e rendendo vano il tentativo di quest'ultimo di riprendere il potere. Riformò (1327) gli statuti cittadini. Riconobbe (1329) in un accordo con Bertrando del Poggetto (confermato ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1431) di Guido III, cui successe (1390) dopo averlo fatto morire di fame d'accordo coi fratelli; si sbarazzò poi (1405) anche di questi, restando unico signore di Ravenna. Dovette accordarsi [...] (1406 e 1410) con Venezia, promettendole l'eredità della signoria all'estinzione della sua discendenza maschile o nel caso che i suoi figli non avessero seguito i voleri di essa ...
Leggi Tutto
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...