MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] poco dopo.
Quell'atto, al quale era presente, tra gli altri, GuidodaPolentada Rimini, è ricco di informazioni. Da esso sappiamo che il M. aveva avuto da sua moglie Beatrice, di cui non conosciamo il casato, quattro figlie (Ermellina ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] Comuni romagnoli, promossa principalmente dal ravennate GuidodaPolenta e dallo stesso Maghinardo a partire dal tutte le botteghe e le officine rimasero chiuse, le strade sbarrate da catene e barricate, mentre le due fazioni si affrontavano con le ...
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SESSA, Enrico
Elisabetta Canobbio
SESSA, Enrico. – Nacque verosimilmente nella prima metà del XIV secolo da una famiglia ticinese di rango capitaneale di cui sono noti i solidi interessi patrimoniali [...] Chiesa (2-5 luglio). Nel 1357, ancora, la prossimità con Albornoz è documentata dalla sua presenza al giuramento di GuidodaPolenta (5 gennaio) e dal ruolo di commissario del legato, insieme ad Andrea Francesco Piccolomini, nella stipula dei patti ...
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Alighieri, Pietro
Francesco Mazzoni
Figlio secondogenito di D. e Gemma Donati, maggiore dunque di Iacopo e di Antonia. Compreso, per avere già compiuto, quindici anni e non essersi presentato a sodare [...] Bertrando dal Poggetto (cfr. Piattoli, Codice 126); un'ulteriore permanenza ravennate (almeno sino al settembre 1322, quando GuidodaPolenta fu cacciato dalla città) è confermata dalla narrazione del Boccaccio (Vita di D. XXVI) circa il ritrovamento ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Nato a Parma da Gherardo nel terzo decennio del sec. XIII, sposò una figlia di Petracco Pallastrelli di Piacenza; ebbe un solo figlio, [...] nel 1287 il C. si recò di persona a Modena per rimproverare il podestà di quella città, Bernardino figlio di GuidodaPolenta, che, a suo parere, aveva messo in pericolo l'equilibrio fra le varie famiglie facendo impiccare ben trentacinque persone ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] , in qualità di podestà sul Comune di Bagnacavallo.
L'alleanza con Maghinardo permise al C. di entrare in rapporto con GuidodaPolenta, che lo volle podestà a Ravenna nel 1294; un elemento avevano in comune i due guelfi romagnoli: l'avversione nei ...
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MAZZOLINI, Raule.
Anna Falcioni
– Nacque probabilmente tra gli anni Venti e Trenta del secolo XIII. Tale data è parsa la più plausibile considerando che nel 1278 il M. aveva un figlio, Guido, in grado [...] destinato a mutare velocemente, poiché nel 1277 i capi guelfi romagnoli Malatesta da Verucchio (Malatesta Malatesta), Alberico Manfredi, Taddeo di Pietra Rubbia e GuidodaPolenta si recarono a Roma per consegnare formalmente alla Chiesa Bologna e la ...
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SIMONE
Francesco Salvestrinii
(Simone da Gaville, Simone Bencini). – Nacque probabilmente nel villaggio di Gaville, non lontano da Figline in Valdarno superiore, durante i primi anni Venti del XIV secolo, [...] ; e nello stesso anno si adoperò per ricomporre il conflitto che opponeva Galeotto Malatesta signore di Rimini a GuidodaPolenta vicario ravennate circa il possesso di Cesena e del porto di Cesenatico. Approfittando dell’autorevolezza di cui ormai ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] alla parte geremea. Nel 1289 fu con il Ramponi e Francesco Foscarari nella Balia che esaminò la proposta di alleanza di GuidodaPolenta e dei Comuni di Cervia e Rimini e nel 1290 in quella incaricata di decidere della guerra contro gli Estensi. Nel ...
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Alighieri, Iacopo
Francesco Mazzoni
Figlio di D. e di Gemma Donati, probabilmente, dopo Giovanni e Pietro, terzogenito; maggiore dunque soltanto di Antonia. Nacque a Firenze sicuramente alcuni anni [...] dicitore in rima ", di " supplire la paterna opera, accioché imperfetta non procedesse ", basterà rammentare come proprio a GuidodaPolenta i. inviasse, nella primavera del 1322, la sua Divisione del poema, accompagnandola con il sonetto Acciò che ...
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agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...