MONTEFELTRO, Taddeo di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Taddeo di (Taddeo Novello, Taddeo di Pietrarubbia). – Nacque presumibilmente verso il 1230, da Taddeo di Montefeltrano. La frequenza [...] , di diversi decenni più tardi e ostili alla parte guelfa, Taddeo fu il responsabile, insieme con Malatesta da Verucchio, Guido minore daPolenta e Alberigo Manfredi, della consegna della Romagna alla Sede apostolica (1278). Il 6 luglio 1280, è ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] erano cessati: nel 1274 la pars Accarisi, alleata a Guidoda Montefeltro, che controllava anche Forlì, aveva esiliato i Manfredi e tentando nello stesso anno, con l'appoggio dei daPolenta e dei da Calboli, di occupare Forlì ai danni degli Ordelaffi. ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] giubileo, inviò in Italia quale suo legato il cardinale Guido di Boulogne, conte di Monfort. Questi giunse a Padova C., per volontà di Ubertino, passò a seconde nozze con Costanza daPolenta e gli nacquero tre figli e due figlie: Marsilio; Nicolò ( ...
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GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] daPolenta.
Il G., spalleggiato dai fratelli Aghinolfo e Alessandro, da tre ambasciatori fiorentini e da , 238-240, 242, 249, 395; S. Valenti Muscolino, Origine dei conti Guidi e il ramo da Romena, Policoro 1994, pp. 128-134; F. Ughelli - N. Coleti, ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] era stata Antonia di Ludovico da Barbiano, madre di due figlie andate spose ai fratelli Obizzo e Aldobrandino daPolenta) e madre dei tre , al M. andasse la signoria su Faenza, tolta a Guido Antonio di Gian Galeazzo, che militava sull'altro fronte. I ...
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MALATESTA (de Malatestis), Paolo detto Paolo il Bello
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale Enrighetto [...] quel delicato frangente dell'origine del sodalizio Malatesta - daPolenta, consolidatosi nel tempo anche grazie a una politica ancora stabilita. Il giuramento di obbedienza proferito daGuidoda Montefeltro al pontefice Niccolò III aveva consentito ...
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DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] (inedite); Cantod'aprile e Due cantiduecenteschi: Visione (Sennuccio del Bene) e Ballatadi primavera (Guido Novello daPolenta) (Bologna 1926); Tre poemetticarducciani (inediti). Frattanto, desideroso di divulgare la produzione musicale italiana del ...
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CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] conobbe Dante che rimase in quella corte dal 1313 al 1319; poi nel 1319-20, quando Dante era ospite di Guido Novello daPolenta a Ravenna, il C. fu certamente suo amico e discepolo. Degli anni successivi sappiamo pochissimo e ignoriamo se il C ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] ; ivi assalì le forze scaligere, ma, dopo un primo successo, fu sopraffatto dai fanti guidatida Ostasio daPolenta e catturato. Comunque nel 1387 era al servizio di Firenze (non sappiamo però quando sia stato assoldato, ma ciò, evidentemente, era ...
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ricoprire (ricovrire; con il dittongo le forme accentate sulla radice)
Andrea Mariani
Il verbo ricorre soltanto nella Commedia e nella Via Nuova, e ha sempre valore intensivo, mai iterativo. Così in [...] dire non semplicemente " riveste ", ma insieme " nasconde " (Guidoda Pisa: " velat mamillas ").
Ancora più evidente il valore di state tali da... offuscare quelle di Niccolò e di Bonifacio ".
In If XXVII 42 l'aguglia daPolenta... Cervia ricuopre ...
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agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...