DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] nipote Guido de Ancelis. Il D., in tale modo, era giunto al culmine della sua potenza.
Proprio allora il gruppo guelfo, da qui ... eum de dominio deposuerant".
La nomina a podestà di Pisa per il 1261 fece tornare il D. sulla scena politica italiana ...
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DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] sconfitta ad opera delli flotta siculo-aragonese guidatada Ruggiero di Lauria. Insieme con molti altri , evidentemente dalla parte dei Fiorentini, alla guerra di Firenze contro Pisa e Arezzo. Giovanni Villani parla di lui come di un cavaliere ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] sua presenza è infatti segnalata a Pisa il 16 ag. 1267 e ancora dei più eminenti esuli del Regno, al comando di Guido Boccia per i Pisani e del L. come vicario di proteggere la partenza della spedizione terrestre da Roma e proseguì quindi lungo la ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] Firenze, con la minaccia di trovarsi a Pisa entro pochi giorni, minaccia che peraltro non , apprestandosi egli stesso a guidare un esercito oltral'pe, nel e lacune, e poi in un'ottima edizione da J. Fraikin, Nonciatures de France, Nonciatures de ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] mentre il successivo 14 novembre guidò una manifestazione a Milano volta corpo fu disciolto il successivo 31 luglio.
Da questo momento le sue tracce si perdono; non della Chiesa, 1789-1799, a cura di L. Fiorani, Pisa-Roma 1997, pp. 57, 112; A.M. Rao ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] repentinamente a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, prov. di Pisa) nella notte tra il 19 e 20 giugno 1363. La salma fu del Patrimonio dalle incursioni della compagnia di mercenari guidatada Anichino di (Johannes) Baumgarthen. Solo l'altro ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] ministero di Agricoltura, Industria e Commercio nella compagine guidatada A. Starrabba di Rudinì. Resse il dicastero dal fiorentina tra Otto e Novecento, Firenze 1994, passim; B. Pisa, Nazione e politica nella Società Dante Alighieri, Roma 1995, pp ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] insieme con le sue tradizionali alleate, ebbe nei confronti di Pisa, Siena e Pistoia. Nel 1252 lo troviamo testimone in un 'astrologia - per molti anni si fece accompagnare da un indovino e astrologo, Guido Bonatti -, il desiderio del buon vivere in ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] minorile. Nel luglio 1800, durante l’occupazione francese, guidò la milizia civica; sotto la seconda Cisalpina (definita politici fu allontanato da Roma con la nomina di giudice a Pesaro.
Nel viaggio di ritorno toccò Perugia, Pisa, Firenze e Bologna ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] nel 1933 passò all'Università di Pisa, avendo conseguito l'ordinariato; poi quali fino al 1951 guidò come capogruppo l'opposizione aggiornamento ibid., VI, ibid. 1974, pp. 715-718, preceduto da una breve presentazione di F. Gallo (pp. 705-714). Necr ...
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tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di controllare o manipolare i comportamenti...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...