DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] di Benvenuto Cellini e il Comento sopra la Canzone di Guido Cavalcanti (Firenze, presso B. Sermartelli) dedicato a Cosimo. nel Castello di Pisa dove era stato dodici anni Prigione" datata 7 ott. 1563 e "Lettera consolatoria scritta da M. Hilario ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] studi liceali a Sulmona, dove insegnava il cugino Guido Capitolo, che seguì poi a Fusine, presso - A. Stussi], Sei voci su A. P., coordinate da A. Stussi, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, cl. di lettere e filosofia, s. 3, XXIV ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] . Sebastiano. Iscrittosi alla facoltà di diritto dell'università di Pisa, si trasferì ben presto a quella di Siena, dove ., introdotto dal suo antico collega d'università I. Del Lungo e da I. C. Panattoni, fece la conoscenza di Niccolò Tommaseo. Ne ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] cinema muto, lo portò poi, negli anni Ottanta, a conoscere Guido Aristarco, fondatore di Cinema nuovo, e, dietro sua sollecitazione, attività critica, testimoniata da opere come Da Montaigne a Baudelaire (Roma 1971), Prospettive seconde (Pisa 1977) e, ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] per la sua singolarità e per la curiosità suscitate. Nel 1806 da Trieste F.-R. de Chateaubriand aveva scritto ad un amico: " l., s.d., in Opere dell'abate Melchior Cesarotti padovano, XXXIX, Pisa 1813, p. 55) rivela essere opera della F.: si tratta di ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] n'è dilettevole e istruttiva, lo stile procede festoso, spigliato, vivacissimo" (cfr. Tron).
Il rientro a Pisa fu segnato da un'operetta di qualche impegno letterario, La gauloiserie e il genere gaulois nella letteratura francese, Bologna 1891 ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] manoscritto ritrovato e tradotto in versi italiani. L'opera, formata da una serie di inni e di odi attribuiti a Saffo nei sacro, Latiano 1993, pp. 691-709; Giornale de' letterati (Pisa), LXIX (1789), p. 315; Niccola Morelli di Gregorio [sic], ...
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BELLONDI, Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Con questo nome è conosciuto un rimatore fiorentino del sec. XIII, noto per alcune composizioni poetiche, tra cui una tenzone "politica" con Monte Andrea.
Di [...] : il primo, una pace stipulata tra Firenze e Pisa, del 7 ott. 1256 ("d. Iacopus Odarrigi anni, e la sua nascita sarebbe perciò da porre intorno al 1220-1225 (e Ibid., Memoriale del 1268 di Bartolomeo di Guido Sarto, c. 29v; Matricola della Società ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] inviata dal Petrarca all'arcivescovo di Genova, Guido Sette.
Infatti, anche se alcuni studiosi hanno violenta tempesta (II, 8, 3), che, infine, arrivato a Pisa, fu colto da una malattia piuttosto a lungo ("in morbum diutinum incidesse memorabat": II ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] onorario di Clemente XIV), col quale strinse una fortissima amicizia; guidatoda lui approfondì lo studio del greco, fino a divenire un di Epistole, specialmente nel Giornale dei letterati di Pisa, nelle Novelle letterarie di Firenze, nelle Notizie de ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...