FILIPPESCHI, Gentile, detto Tile
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto intorno alla metà del XIII secolo, figlio di Raniero di Guido. Fratello minore di Simone, mosse senz'altro sulla sua scia [...] Consiglio speciale e di quello generale. Due anni dopo era già lontano da Orvieto: dall'ottobre 1306 all'aprile 1307 svolse, infatti, l'incarico di podestà a Pisa. La lacunosità della coeva documentazione pisana non permette, tuttavia, di conoscere ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome, figlio del conte Tegrimo (II) e di Ghisla, nacque intorno agli anni Settanta del X secolo.
Gli esordi della vita attiva del G. videro l'uscita dei [...] seconda attestazione, attribuitagli da diversi studiosi, relativa alla presenza di un conte Guido alla stesura di un in Guidi Tuscan policy, in I ceti dirigenti in Toscana nell'età precomunale. Atti del I Convegno, Firenze… 1978, Pisa 1981, ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] Toscana. Iscrittosi all'università di Pisa, si laureò in diritto canonico dello Studio di Siena Guido Savini, mons Antonino Baldovinetti Firenze 1944, ad Indicem; S. De Ricci, Memorie scritte da lui medesimo, a cura di A. Gelli, Firenze 1865, I ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] Maria del Fiore insieme con il collega e capobottega Guido di Niccolò da Pelago e con i compagni Carlo di Francesco Zati , pp. 118-140; R.K. Burnam, Le vetrate del duomo di Pisa, Pisa 2003, p. 62; M. Gianandrea, Le vetrate a Firenze tra Trecento ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] del duca di Maddaloni all'Annunziata, nel 1577. o Michele De Guido, col quale lavorò la tomba di Felice d'Antenora, sempre all in Annali della Scuola normale supiriore di Pisa, VI (1976), pp. 140-44; Da palazzo degli Studi a Museo archeologico (catal ...
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CASALI, Guglielmino
Franco Cardini
Figlio maggiore e molto probabilmente unico di Uguccio detto il Vecchio, ereditò dal padre la posizione di prestigio nella politica cortonese. Se ne ignora la data [...] finché il sovrano non fosse giunto a Pisa. Pare che in Cortona i Fiorentini se non un podestà degno di fiducia da parte senese. Un ulteriore deterioramento dei Nuccio;Ibid., Notarile antecosimiano. Ranieri di Guido;Cortona, Biblioteca comunale, ms. 124 ...
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COCCONATO, Giovanni (Giovannino, Janin) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio di Parma nel 1311, e fratello di Pietro, vescovo di Piacenza, compare per la prima volta, con il diminutivo [...] l'ipotesi di una defezione del C. in favore degli avversari del marchese, tanto più che egli si trovava a Pisa nel febbraio del 1355. È da rilevare, inoltre, che egli non era l'unico Giovanni della sua casata: oltre a lui, distinto dal titolo di ...
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CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] l'abito dei francescani nel convento di San Romano (Pisa) e il 29 giugno 1719 vi fu definitivamente M. 1952, p. 424; D. Neri. Padre A. C. O.F.M. da Vellano (1703-1775) pittore, Pistoia 1954; N. Andreini Galli, La grande Valdinievole, Firenze 1970 ...
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MANDELLO, Ottolino (Ottone, Ottorino) da
Paolo Grillo
Figlio probabilmente di Guido, che fece parte del Consiglio del Comune di Milano nel 1245, nacque intorno alla metà del XIII secolo.
La figura del [...] divenuta una delle componenti principali. Nel 1280 resse Pisa, nel 1286 Brescia e nel 1288 Padova. in Storia di Milano, IV, Milano 1954, p. 349; E. Occhipinti, Podestà "da Milano" e "a Milano" fra XII e XIV secolo, in I podestà dell'Italia ...
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BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] volte (30 ott. e 31 dic. 1375) a Lucca e a Pisa, e concluse con quelle Repubbliche i patti del 12 marzo 1376, che di Firenze, ms. Magl., XVI 348, cc. 46v-50v, ed è ripreso da L. Bruni, Historia florentini populi libri XII, in Rer. Italic. Script., 2 ...
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tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di controllare o manipolare i comportamenti...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...