ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] fatti scese a 60.000, di cui 25.000 da pagare subito, ma comprendendo anche i vestiti, le gioie E. partì per Napoli, passando per Pisa, e conducendo con sé le due figliolette a Ferrara. Commissionata dai duchi a Guido Mazzei nel 1485, E., accanto ad ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] di Gian Galeazzo, respinto da questo o quel governo per timore del Visconti. Raggiunta Pisa, arrivò finalmente a Firenze Della Scala vi era proclamato signore, le schiere padovane, guidateda Francesco, si diressero contro Vicenza, già assediata. Ma ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] periodo non breve. Qui Loderengo, subito dopo l'esilio da Firenze, si era ritirato in un convento, nei cui Vita e opere di G. d'A., Pisa 1906; A. Schiaffini, La tecnica della "prosa rimata" nel Medioevo latino, in Guido Faba, G. e Dante, Perugia 1931 ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] dello scontro decisivo con Pisa.
I mesi seguenti furono invece tutto sommato inconcludenti sul piano della guerra, ma forieri di grandi novità nella vita politica cittadina. In questo periodo il popolo fiorentino, guìdatoda Giano Della Bella, riuscì ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] 1983, p. 43), svolte sotto la guida di Piero Santi (un parente per parte luglio 1941 venne richiamato alle armi e fu a Pisa e quindi a la Spezia. Incaricato di far saltare del luogo, Pola Natali, che rasserenò da allora la sua vita e poté sposare ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] opere.
Tra questi sono il Martirio di s. Sisto, commissionato daGuido di Carpegna, dopo il 1622 (Emiliani, 1997, pp. 119 1831, p. 255; G. Rosini, Storia della pittura italiana, VI, Pisa 1846, p. 172; A. Vernarecci, Di tre artisti fossombronesi: G.F ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] l'H. trasse insegnamento dai propri errori e in seguito guidò le forze pisane in molte incursioni vittoriose.
Fu mentre era a Giovanni Dell'Agnello che nel frattempo era stato deposto da signore di Pisa. Il progetto non ebbe però successo e il Dell' ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] e si dedicò ben presto agli studi letterari sotto la guida dell'umanista Pietro Pierleoni da Rimini, ed ebbe come compagni di scuola, fra convincere la Serenissima ad abbandonare la difesa di Pisa ribellatasi al dominio fiorentino. Nei contrasti tra ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] s.) lo guidò per primo da due uscieri. Con l'aiuto di un segretario e del figlio Giambattista, attese ancora al riordinamento e alla pubblicazione dei suoi scritti.
Il C. morì a Lucca il 15 genn. 1888.
Nel 1879 aveva donato alla università di Pisa ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] facoltà giuridica dello Studio di Pisa e risiedette presso lo zio paterno Filippo, da diversi anni provveditore dell' la corrispondenza inedita con Guido e Filippo Rasponi, in Studi secenteschi, XXVII (1986), p. 112 n. 2 dà un elenco delle lettere ...
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tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di controllare o manipolare i comportamenti...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...