INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] che nel 1409 si trovava al concilio di Pisa e che nel 1410 o nel 1411 era stato 1452 si rivolse al Beato Angelico (Guido di Pietro) e a Filippo Lippi sommità, capo d'argento con una rosa e sostenuto da una riga rossa) o dalle note di possesso del ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] la base linguistica e formale di questi modi; ma poi anche da Duccio, la cui grande tavola della Maestà (Siena, Mus. dell ., Volterra nel Medioevo e nel Rinascimento, Pisa 1978, pp. 42-45.
A. Tafi, Arezzo. Guida storico-artistica, Arezzo 1978, pp. 235 ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] e alla filosofia moderne. L'opera fu attaccata proprio daGuido Grandi, che, dopo la morte di Cosimo III protettore al Baretti, Bari 1968, ad Ind.; F. Ulivi, Settecento neoclassico, Pisa 1957, pp. 19-24; W. Binni, Il Settecento letterario, in ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] presente insieme a Francesco di Lapo quando Guido di Giovanni Boninsegne dichiarò di godere di come rispondono le mercatantie da uno paese a un altro e da una terra a un’altra Salerno, Napoli, Gaeta, Firenze, Pisa, Genova, Nizza e Montpellier, ...
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BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] città e nel 1256 nella pace che Firenze e Lucca stipularono con Pisa. Più volte anche nel sec. XV i B. appaiono come è, dunque, Tolomeo stesso che si fa guida al B.: "leverenci dal terrestre limo / chiusi da questa nube il / perche visti / non ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] che di nuovo «s’allontanano da l’uso commune» (così nei della gravitas nel Cinquecento, Firenze, Cesati.
Baldassarri, Guido (1970), L’arte del dialogo in T. Tasso Gerusalemme conquistata» di Torquato Tasso, Pisa, Scuola Normale Superiore.
Residori, ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] e il Casentino piuttosto che accompagnarne la salma a Pisa.
L'ostilità contro il gruppo dei guelfi neri 26 s., 65, 68, 80; S. Valenti Muscolino, Origine dei conti Guidi e il ramo da Romena, Policoro 1994, pp. 98-100, 120-128; Enc. dantesca, III ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] madre, di tisi. Manifestò fin da giovanissimo una spiccata attitudine per la - quelli di Carlo e Guido Pisani Dossi (1867;Corbetta, Scultura e pittura d'oggi, Milano 1877, pp. 259-69; G. Pisa, T. C., Milano 1899; G. P. Lucini, La pittura lombarda ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] 1618, tornato in Italia, conseguì a Pisa la laurea in utroque iure; in seguito del cardinale Ottavio Corsini, inviato da Gregorio XV in Francia come legato papale musicale in sostituzione dell'ut della solmisazione di Guido d'Arezzo.
Fonti e Bibl.: L. ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] dai protocolli di ser Guido Mangiadori, da cui risulta che il 18 marzo 1280 una Guida, vedova di Chiaro fallo, chi 'I suo difende"); e quando finalmente i guelfi prevalsero in Pisa e il D. sarebbe stato cacciato dalla città, l'occasione gli avrebbe' ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...