ALTOVITI, Guglielmo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Vinta da Caccia, nato nella seconda metà del sec. XIII, sposò una Ravenna di cui s'ignora la famiglia. Cominciò la sua carriera politica come soldato. [...] ed i Malatesta. Capitano di Arezzo nel 1341, mentre Pisa era in guerra con i Fiorentini, inviò prigionieri a Firenze alcuni potenti cittadini aretini, fra i quali Rodolfo, Guido e Luigi Tarlati, che egli pensava avessero segreta connivenza con ...
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ARDINGHELLI, Bernardo
Guido Pampaloni
Figlio di Lapo, nacque a Firenze alla fine del secolo XIII. Come il parente Neri di Iacopo, egli fu di Parte nera e partecipò molto attivamente alla vita politica [...] Siena (1352), presso gli Ubaldini (1353) e poi a Pisa (1354). Nel luglio del 1345, insieme col concittadino Giovanni Raffacani, fu testimonio all'atto stipulato fra il Comune di Arezzo da una parte e gli Ubaldini dall'altra.
Non se ne conosce ...
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tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di controllare o manipolare i comportamenti...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...