BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] Lucrense, figlia di Guido di Ventriglio, che nel 1217-18 era console in Pisa, e la cui famiglia, per la sua fedeltà all'Impero, aveva ricevuto in feudo da Ottone IV il castello di Funda.
Le case dei Gualandi Bocci si trovavano in Pisa a sud dell ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] áuli veronesi. Arrestato in viaggío per ordine di Guidoda Polenta (settembre 1383), poté riscattarsi solamente mediante l 'imminenza della guerra, il B. fu inviato di nuovo a Pisa con il duplice incarico di impedire il passaggio del Gambacorta alla ...
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MALATESTA (de Malatestis), Paolo detto Paolo il Bello
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale Enrighetto [...] ancora stabilita. Il giuramento di obbedienza proferito daGuidoda Montefeltro al pontefice Niccolò III aveva consentito ai Pescaia, per toglierne il predominio a Pisa, ma subì una pesante sconfitta e rimase ferito da un colpo di balestra.
A un ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] Mincio, probabilmente per influenza del figlio Guido, da lui molto apprezzato, divenuto, commissario 318 s., 321, 372; V. Ottolini, La rivoluzione lombarda del 1848 e 1849, Milano-Napoli-Pisa 1887, pp. 56, 99, 107, 154, 343, 345, 612, 615, 625, 627; ...
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PIETRASANTA, Guiscardo di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Guiscardo di. – Appartenne a una numerosa famiglia dell’aristocrazia milanese, figlio di Pagano e nipote di Pietro; non è nota la data di [...] effimera pacificazione tra le fazioni cittadine, mentre lo zio Guido era presente nel gruppo dei rappresentanti di capitanei e valvassori anche in età longobarda, sul tratto stradale che daPisa conduceva a Luni. Per assicurare un successo duraturo ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Nonostante la frequenza del nome Anselmo sia assai elevata nell'albero genealogico dei da Capraia, e ciò abbia dato luogo a una notevole confusione, possiamo ravvisare [...] , appunto nel '73, Giovanni Visconti, di nuovo esule daPisa, si ritirò in Sardegna rompendo anche con Ugolino, il Ibid., Notarile Antecosimiano,Prot. di Buto da Pontormo, 81051, c. 1v, 1289 luglio14; Guido de Corvaria, Historiae Pisanae fragmenta, in ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guidoda Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] nel 1410, di Baldassarre Cossa a papa del Concilio di Pisa Giovanni XXIII in contrapposizione a Gregorio XII, papa di due figli maschi, Guido Antonio e Astorgio. Un primo figlio, Carlo, nato a Rimini nel 1406, è ritenuto morto da Litta intorno al ...
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BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] imperatore Ottone IV nel 1209 per aver ucciso il podestà Guidoda Pirovano.
Nel 1222, in qualità di capitano dei coadiuvare i nemici di Lucca perché braffiosi ch'essa e Pisa si logorassero vicendevolmente, anziché la prima cogliesse il destro per ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] Carrara, fu inviato a Conegliano insieme con Filippo Tibertelli daPisa; ivi assalì le forze scaligere, ma, dopo un primo successo, fu sopraffatto dai fanti guidatida Ostasio da Polenta e catturato. Comunque nel 1387 era al servizio di Firenze (non ...
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Cronista (n. Parma 1221 - m. prob. nel convento di Montefalcone, Reggio nell'Emilia, dopo il 1288). Della famiglia parmense Adam, di ricca borghesia, entrò nell'ordine francescano (1238) nonostante l'opposizione [...] del padre, Guido, che ricorse per dissuaderlo al ministro generale, frate Elia, e all'imperatore Federico II. Da Fano fu trasferito a Lucca (1239), poi a Siena (1241), quindi a Pisa (1243). Da Parma (1247), allora assediata da Federico II, si recò ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...