BOSTOLI, Fumo (Fummo, Fumaiolo, Fornaiolo)
Ingeborg Walter
Figlio di Alberto, che nel 1285 era stato podestà di Reggio (cfr. Memoriale potestatum Regiensium, in L. A. Muratori, Rerum Ital. Scriptores, [...] del famoso capo ghibellino Guido Novello: così per lo meno afferma Benvenuto da Imola "quidem Fumaiolus vel la carica di podestà.
Il Comune da tempo si trovava in guerra con Castruccio Castracane, signore di Pisa e di Lucca, che aspirava a estendere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Furio Diaz
Frédéric Ieva
Furio Diaz (Livorno 1916-ivi 2011), dopo una formazione filosofica e dopo essere stato assistente a Pisa di Guido Calogero (1904-1986), passò all’insegnamento della storia e [...] prima (1968), divenne docente di storia alla Normale di Pisa.
Il campo di ricerca privilegiato dallo storico livornese fu il stesso Venturi, studiosi accomunati, secondo il suo parere, da una tendenza idealistica di stampo crociano –, era stato il ...
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BELLEBUONI, Mazzeo
Cesare Segre
Figlio di un ser Giovanni, nato e vissuto a Pistoia, dove esercitò la professione di notaio, il B. ci appare come estensore e firmatario di numerosi atti privati e pubblici [...] di Pistoja, volgarizzati l'anno MCCCXIII..., pubblicati da S. Ciampi, Pisa 1814), accogliendo numerosi termini dell'artigianato e del B. segue anzi passo passo il testo di Guido delle Colonne, senza troppo resistere alle tentazioni dei latinismi, ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo, ricco popolano, fu priore di libertà del Comune di Firenze negli anni 1289 (quando furono poste, come sembra, le fondamenta del palazzo [...] con Palmieri di Ugo Altoviti, Baldo Aguglioni, Noffo di Guido Bonafedi ed Arriguccio di Lapo Arrighi - contro Giano della fine alla guerra tra Firenze e Pisa. Non essendo riuscito ad ottenere l'inizio delle trattative da parte dei Fiorentini, l'A ...
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CALCAGNINI, Guido
Werther Angelini
Ferrarese, figlio di Teofilo e di Ginevra Rondinelli, se ne ignora la data di nascita. Nel 1565 e anni seguenti, pendente ancora a suo carico una lunga causa indiziaria [...] i suoi discendenti nella signoria di Fusignano. Da allora il C. visse soprattutto in questo , Faenza 1976, pp. 67, 7172; L. Balduzzi, I Calcagnini. Memorie genealogiche, Pisa 1884, pp. 17-18; G. Grossi, Sprazzi di luce sulla vita farnese del secolo ...
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BAGLIONI, Ercole
Luisa Bertoni Argentini
Figlio naturale di Ottaviano di Guido, nacque nel 1475. Avviato alla carriera ecclesiastica, il B. ottenne il 1° ott. 1511 il vescovato d'Orvieto, dopo la rinunzia [...] Lopez de Carvajal, cardinale di S. Croce, principali sostenitori del concilio di Pisa, e papa Leone X. Nel 1517, in occasione della guerra d'Urbino, fu incaricato da Leone X di provvedere, in qualità di commissario pontificio, alla difesa di Perugia ...
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ALAMANNI, Niccolò
Guido Pampaloni
Fiorentino, entrato al servizio del vescovo di Saint-Malo, Guglielmo Briçonnet (cardinale prete del titolo di S. Pudenziana dal 16 genn. 1495), fu ben presto impiegato [...] del 1495, fu appunto inviato dal re: doveva tentare di risolvere lo spinoso problema della restituzione di Pisa e delle altre fortezze occupate da Roberto de Balzac, barone d'Entragues et de Saint-Amand, che faceva il doppio gioco, sfruttando a ...
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ALTOVITI, Guglielmo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Vinta da Caccia, nato nella seconda metà del sec. XIII, sposò una Ravenna di cui s'ignora la famiglia. Cominciò la sua carriera politica come soldato. [...] ed i Malatesta. Capitano di Arezzo nel 1341, mentre Pisa era in guerra con i Fiorentini, inviò prigionieri a Firenze alcuni potenti cittadini aretini, fra i quali Rodolfo, Guido e Luigi Tarlati, che egli pensava avessero segreta connivenza con ...
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ARDINGHELLI, Bernardo
Guido Pampaloni
Figlio di Lapo, nacque a Firenze alla fine del secolo XIII. Come il parente Neri di Iacopo, egli fu di Parte nera e partecipò molto attivamente alla vita politica [...] Siena (1352), presso gli Ubaldini (1353) e poi a Pisa (1354). Nel luglio del 1345, insieme col concittadino Giovanni Raffacani, fu testimonio all'atto stipulato fra il Comune di Arezzo da una parte e gli Ubaldini dall'altra.
Non se ne conosce ...
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PIETRO TIEPOLO
Figlio del doge di Venezia Iacopo Tiepolo, nel 1236 fu nominato podestà di Treviso, allora minacciata da Ezzelino III da Romano. Divenuto podestà di Milano, il 27 novembre 1237 guidò le [...] P. fu costretto a sfilare legato con la schiena all'asta del carroccio trainato da un elefante, a ludibrio di Milano e di Venezia. Fu poi trasferito a Pisa e successivamente rinchiuso nel carcere di Trani, dove fu giustiziato, per ordine di Federico ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...