FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] cittadine, in cui si discusse la pace tra il Comune di Pisa, i fuorusciti e gli altri Comuni toscani. In uno dei tanti ed esiliati da Firenze nel 1302. Questa simpatia lo spinse ad appoggiare il tentativo dei bianchi, guidatida Baschieri Della ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] 60 ss.; A. Lentini, Rassegna delle poesie di A. da Salerno, in Bullett. d. Ist. stor. ital. per il 242; Id., Le odi di A. ai principi Gisulfo e Guido di Salerno, in Aevum, XXXI (1957),pp.230 ss.; di Storia della Medicina,1930, Pisa 1931, pp. 108 ss.; ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] dei Visconti di Milano e della città di Pisa. Scopo dei Gonzaga era ormai sganciare Mantova dall 127 s. (III, 11); Arch. di Stato di Mantova, Copialettere e corrispondenza gonzaghesca da Mantova e paesi(28 nov. 1340 - 24 dic. 1401), Roma 1969, ad ind ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] si recò a rendergli omaggio a Pavia e si assunse in prima persona il compito di guidarne l'esercito nel trasferimento da Pavia a Pisa attraverso territori ostili, compiendo azioni contro i castelli di Olubra, Fontana Pradosa, Borgonovo, Sarmato, ed ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] case, dei terreni e delle terre dei conti Guidi site nel sesto di Porta San Piero, e brillanti né felici operazioni militari contro Pisa. Vittima del prevalere popolare, egli al C. la sua cordiale inimicizia. Da allora il papa non esitò più a ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] il suo appoggio all'impresa. Dell'ambasceria si guidatada Berardo di Passaneto inviata presso il Bavaro nell'estate fosse trattenuto nel frattempo. Nell'ottobre fu alla corte di Ludovico a Pisa, dove il giorno 23 il re gli concesse, in premio dei ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] reggenza siciliana insediata da Costanza d'Altavilla e Innocenzo III e guidata dal cancelliere del und Politik zwischen dem Byzantinischen Reich und den Italienischen Kommunen Venedig, Pisa und Genua in der Epoche der Komnenen und der Angeloi (1081- ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] suo estimo era assai basso: 1 soldo e 7 denari a fiorino. Da Andrea conosciamo un Francesco che, come il padre nel 1449, fu dei ragione di Biagio e Guido D. dal 1326 al 1356, Pisa 1967; L. Carratori, Atti della mensa arcivesc. di Pisa ai tempi di ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] sostenitore dei conti del Tirolo, si risolse, sotto la decisa guida di Filippo Bonacolsi, in favore di Mantova e di Verona. con lo zio Cangrande in Pisa nel 1315 alle trattative per la lega con Uguccione Della Faggiuola. Da Gemma de Spinobexo, donna ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] frequentazione di taluni colleghi ed amici del tempo di Pisa, per esempio Amedeo Crivellucci. E, soprattutto, pur portagli dal Villari e dallo studente Alberto Olivetti, una pergamena dettata daGuido Mazzoni (che al C. e ai suoi rimase poi sempre ...
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tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di controllare o manipolare i comportamenti...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...