CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] per la durezza del giudizio generale su Guido n. 5685): tale da attestare atteggiamenti e modi di essere certo conventus del clero e del popolo romano, tolse all'arcivescovo di Pisa il privilegio, che egli aveva rinnovato pochi mesi prima, di ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] alla fine del 1553 al giurista Guido Panciroli a Padova la traduzione del Ragusa, sotto nome di farmi arcivescovo, cosa che dàda ragionare perché se bene il titolo è specioso, et sia dal fatto che in effetti Pisa non fu assegnata al giovane card. ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] fonti ricordano come suoi fratelli Guido e Giovanni; oltre a romano fu dichiarata nulla dal concilio di Pisa, al quale il C. aderì tra (con il testo della biografia scritta da Giovanni da Olomouc); Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] interlocutore con Marsilio Ficino, Oliviero da Siena, Domenico Benivieni e Guido, priore del convento (Firenze, 1733, coll. 809, 816; A. Fabroni, Laurentii Medicis […] vita, II, Pisa 1784, p. 290; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] umanistica con il fiorentino F. Migliori, rettore dell'Università di Pisa. Ancora a Firenze proseguì gli studi di filosofia e dal 1550 quali Guido Ferrero e, soprattutto, Carlo Borromeo.
Il 20 giugno 1552 lo Sfondrati fu chiamato da Filippo ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] provveditore degli studi dell'università, Guido Savini, e dagli amici G. a Firenze, Siena e Pisa. Egli, che a tale di Scipione de' Ricci vescovo di Prato e Pistoia scritte da lui medesimo e pubblicate con documenti da A. Gelli, Firenze 1865, I, pp. 25, ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] studi, nel novembre 1727 passò a Pisa (e per un breve periodo a 2, p. 401 n. 1); questo episodio dà la misura della stima di cui godeva come giurista sua chiesa di S. Pietro in Vincoli.
Sotto la guida del canonico G. A. Lazzarini di Pesaro, per molti ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] in convento, e Salvatico. Quest'ultimo fu avvocato, lettore a Pisa e uditore della ruota di Siena. Anche Francesco fu dottore in continue "turbolenze" da parte di uomini descritti "sitibondi del sangue dei loro nemici". Giovanni Guidi sostiene che il ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] a Pisa il progettato concilio di unificazione della Chiesa. Senza successo rimase, invece, il tentativo da lui effettuato durante il concilio pisano - apertosi il 25 marzo - egli guidò una commissione cardinalizia che a metà aprile trattò con Carlo ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] G., scrivendo contro di lui ai cardinali Alessandro Farnese e Guido Ascanio Sforza. Anche Seripando si rendeva conto del pericolo il 1576. Nel maggio l'arcivescovo di Pisa chiese al generale agostiniano Taddeo da Perugia di poter avere il G. come ...
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tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di controllare o manipolare i comportamenti...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...