Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] Palazzo Chigi e quella del Nazareno, alla cui guida il sindaco di Firenze si è insediato da poco più di un mese, dopo la vittoria specializzando nella “lettura del pensiero” (Pier Luigi Pisa, repubblica.it, 5 giugno 2014, ‘Tecnologia’).
Espressione ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] data dall'opera di Mosè da Salerno (m. 1279), autore di un commento in ebraico alla Guida dei Perplessi di Mosè Maimonide pp. 400-431; G.B. Pellegrini, Carta dei dialetti d'Italia, Pisa 1977; A. Varvaro, Lingua e storia in Sicilia, Palermo 1981; Id., ...
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FROLLO, Giovanni Luigi
Guido Alfani
Nacque a Venezia l'8 giugno 1832 da Luigi e Caterina Foscarini. Suo padre, discendente da un'antica famiglia di Pisa, era consigliere imperiale e assessore presso [...] all'indagine", e si informava sulla salute del maestro da lui molto amato e definito "Dizionario universale, un uomo fra le lingue romena e italiana. Il F. confutava la tesi espressa da V.A. Urechia nel discorso tenuto presso l'Accademia Romena il 15 ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] . Sebastiano. Iscrittosi alla facoltà di diritto dell'università di Pisa, si trasferì ben presto a quella di Siena, dove ., introdotto dal suo antico collega d'università I. Del Lungo e da I. C. Panattoni, fece la conoscenza di Niccolò Tommaseo. Ne ...
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BENE da Firenze
Nacque, a quanto affermò egli stesso, a Firenze, in data imprecisata, ma sicuramente dopo la metà del sec. XII. È probabile che compisse gli studi a Bologna, dove negli anni intomo agli [...] che a questa seconda Summa abbia attinto Guido Faba per la sua Summa pubblicata nel del Seminario di Pisa fu studiato dal 263; A. Gaudenzi, Sulla cronol. delle opere dei dettatori bolognesi da Buoncompagno a Bene di Lucca, in Bullett. d. Ist. stor ...
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Filologo italiano (Roma 1905 - ivi 1979), figlio di Giuseppe. Prof. di filologia medievale e umanistica all'univ. di Macerata (1965) e dal 1966 alla Scuola Normale di Pisa. Entrato giovanissimo (1928) [...] questo campo si ricordano i due volumi antologici Rime, Trionfi e Poesie latine e Prose (rispettiv. 1951 e 1955) da lui curati in collab. con altri studiosi per i classici Ricciardi, l'edizione della Collatio inter Scipionem, Alexandrum, Hannibalem ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...