CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] Marzano, Il male che coglie Napoli e altre note di onomastica letteraria, Pisa 2003 [ma 2005], pp. 37-105; S. Contini, P. C Tesio, «I Promessi Sposi» tra parodia e rimaneggiamento. I casi di Guidoda Verona e di P. C., in L’antimanzonismo, a cura di ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] racconto, narrando le peripezie del viaggio dell'imperatore da Genova a Pisa e a Roma, in un ambiente non meno 61, 309-327; C. Cipolla, F. de' F. e l'episodio di Guidoda Montefeltro, in Bull. dell'Ist. stor. ital. e Archivio Muratoriano, XXXI (1910), ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] tolta ai Longobardi, gli offrì prima maestri come Pietro daPisa, grammatico, Paolino d’Aquileia, teologo e poeta, più sviluppo della cultura: dal lessico di Papia ai trattati musicali di Guido d’Arezzo, alle nuove scuole di retorica che hanno un’ ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] divinità senza veli. L'esempio di Lancellotto e di Guidoda Montefeltro è qui proposto come modello del nobile "senile" Le Monnier, 1967; P. V. MENGALDO, Linguistica e retorica di Dante, Pisa, Nistri-Lischi, 1978.
[16] Cfr. M. SIMONELLI, Convivio, in ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] della Donatio da parte di Graziano e dei canonisti, dal Paucapalea a Guidoda Baisio, arcidiacono 'imperatori debbono, come cristiani, al pontefice. Tale, ad esempio, Uguccione daPisa, che nella Summa super Decreto, scritta fra il 1188 e il 1192 ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] 1976, p. 564). Intorno al 1270 Rustichello daPisa mette insieme la sua vasta compilazione di materiale Parlamenti (1243 ca.), in A. Castellani, Parlamenti in volgare di Guido Faba, "Bollettino dell'Opera del Vocabolario Italiano", 2, 1997, pp ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] del quale si formò la leggenda che fosse stato consigliere Guidoda Montefeltro (cfr. Dante, Inf., 27,85-111), vitae Beati Francisci ad vitam Domini Iesu di fra' Bartolomeo daPisa (1385, edizione negli Analecta franciscana, IV, Quaracchi 1906; ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] giù fino ai "dizionari enciclopedici" di Isidoro da Siviglia e di Uguccione daPisa, senza dubbio responsabili (specie il secondo) di di frizione, che conferma ma purtroppo non illumina, dalla parte di Guido, il sonetto I' vegno 'l giorno a te: che ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisada Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] XXVII (1957-1958), pp. 55, 82 s., 86, 88, 92-97; Guidoda Vallecchiam, Libri memoriales, a cura di M. N. Conti, La Spezia 1973 584 s., 607 ss., 624-30, 633-41; G. Sforza, Dante e i Pisani, Pisa 1873, pp. 116 s., 136 s., 160-74; U. Del Noce, Il conte U ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] scrittori medievali di cosmografia Isidoro di Siviglia e Guidoda Ravenna. Sempre nell'introduzione del De insulis Note per una monografia su D. Silvestri, in Annali d. Scuola norm. sup. di Pisa, classe lett. e fil., s. 2, XIX (1950), pp. 198-201; P. ...
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tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di controllare o manipolare i comportamenti...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...