ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] del nuovo pontefice, Pietro appoggiò l'elezione di Guido, arcivescovo di Vienne (poi Callisto II), cui fece Salerno in cui i suoi fautori, tra cui l'insigne canonista Pietro daPisa, si incontrarono tra la fine di novembre e l'inizio di dicembre ...
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Antipapa (m. 1138). Pietro Pierleoni fu eletto papa (1130) in opposizione a Innocenzo II, a causa della rivalità della sua famiglia con i Frangipane. Fu contrastato dall’imperatore Lotario II e dalle Chiese di Francia, Inghilterra, Germania e Spagna nel concilio di Étampes; ottenne però l’appoggio di ... ...
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Pietro Pierleoni, di ricca famiglia romana (m. 1138), monaco di Cluny, fu creato cardinale diacono da Pasquale II (1116). Legato in Inghilterra di papa Callisto II, poi in Francia (1123-25). A causa della rivalità tra le famiglie Frangipane e Pierleoni a Roma, alla morte di Onorio II (13 febbr. 1130), ... ...
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Anacleto II, antipapa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, per la loro ricchezza ed abilità politica i Pierleoni avevano saputo ben presto acquistare ... ...
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Nato di ricca famiglia di ebrei romani convertiti al cristianesimo, egli fece i suoi studî a Parigi, e indossò l'abito a Cluny. Fu creato verso il 1116 cardinale diacono dei Santi Cosma e Damiano e nel 1120 cardinale prete di San Callisto; venne inviato da Callisto II in Francia e in Inghilterra, come ... ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] alla diocesi di Firenze, il 26 giugno 1342, il vescovo di Pisa Angelo Acciaiuoli. Il D. rimase priore della chiesa di S.Piero di Ferrara si rese vacante per la morte del vescovo Guidoda Baisio, sempre da Clemente VI fu nominato, il 21 ott. 1349, ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] dal Comune ad abbandonare le loro terre; così Guidoda Corvaia, contemporaneo del B., dà l'appellativo di "domina" alla sorella (L. 275 n. 119; U. Ceccarelli, La tradizione medico-chirurgica lucchese, Pisa 1961, pp. 9-16; L. Thorndike-P. Kibre, A ...
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BIGARELLI, Guido (Guidoda Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] Pistoia, e affini per stile anche a quell'omonimo Guidoda Como, che nel 1248 eseguiva il rilievo con la 225 (per Guidobono: pp. 220 s., 225-228); A. Bellini-Pietri,Guida di Pisa, Pisa 1932, pp. 146 s.; G. Pudelko,Romanische Taufsteine, Berlin 1932, p ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] nel 1063 al tempo del vescovo Guidoda Pavia, proseguirono, sostenuti da donazioni, tra cui quelle di Enrico , 548 ss., 660 n. 39, 1127; S. Guyer, Der Dom zu Pisa und das Rätsel seiner Entstehung, in Münchner Jahrbuch der bildenden Kunst, IX (1932), ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] , Ms. n. 84, Lettere al p. G. Grandi, vol. 2º; alcune furono pubblicate da F. Buonamici, Lettere inedite di G. A. al p. Guido Grandi, Pisa 1889).
Il re Vittorio Amedeo II lo chiamò all'università di Torino, ma egli rifiutò. Nel 1721 gli scolari gli ...
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BUFFARINI GUIDI, Guido
Nacque a Pisa il 17 ag. 1895 da Luigi e da Liberata Bardelli. Volontario in un reggimento di artiglieria, trascorse quattro anni al fronte, raggiungendo il grado di capitano nel [...] le prime attività degli squadristi locali. Le sue notevoli capacità amministrative nell'imporre abilmente il controllo del partito fascista, daPisa a tutta la Toscana, contribuì alla sua nomina, l'8 maggio 1933, a sottosegretario del ministero dell ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] fama che B. VIII aveva conseguita, se nel 1296 anche Pisa gli affidò tale carica, e il papa la fece esercitare in pp. 292-297; C. Cipolla, Sulle tradizioni antibonifaciane rispetto a Guidoda Montefeltro e alla guerra dei Colonna, in Atti e Mem. dell' ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] e capitano di guerra" a Firenze, il duello fra questa e Pisa per il possesso di Lucca si risolse a svantaggio della prima. in Ferrara il 12 luglio 1349, della figlia Alisia con Guidoda Polenta; primogenito di Bernardino, il signore tornato al potere ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] al Tractatus detormentis, opera che il B. stesso attribuì a Guidoda Suzzara (Fiorelli, I, p. 143 n. 50): anch'esse , 420 n. c, 444 s. n. f., 483; F. Buonamici, Il Poliziano giureconsulto, Pisa 1863, pp. 97 s., 100, n. 1, 103 n. 2, 104, 124 s., ...
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tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di controllare o manipolare i comportamenti...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...